Juventus, Allegri: “Servirà prestazione da squadra”
(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Massimiliano Allegri mette in guardia la Juventus. La gara con il Maccabi Haifa non si può sbagliare ed il tecnico bianconero alza la soglia dell’attenzione in vista della partita in Israele. Serve vincere per provare a tenere vive le speranze di qualificazione agli ottavi di Champions League e per l’allenatore anche per allontanare le solite polemiche sul suo lavoro. A Sportmediaset ha rilasciato delle dichiarazioni di analisi sul prossimo impegno.
Juventus, Allegri: “Dobbiamo ricompattarci”
Dopo due vittorie consecutive con Bologna e Maccabi all’andata, la Juventus è caduta a San Siro con il Milan. La classifica è fortemente deficitaria e su Massimiliano Allegri lo spettro dell’esonero aleggia eccome. I tifosi lo vogliono lontano dalla panchina e non sono ammessi passi falsi in Israele. Anche perché le speranze di un passaggio agli ottavi di Champions League sono appese ad un filo. “In questi momenti di difficoltà dobbiamo migliorare molto alcuni momenti della partita. Usciamo quasi dalla gara, prendiamo gol con troppa facilità” analizza il tecnico ai microfoni di Sportmediaset, “Dobbiamo ripartire dalla compattezza della squadra, dell’ambiente, dalle cose semplici, e mettere attenzione. Dobbiamo rispettare ancora di più gli avversari“.
Le polemiche su di lui sono infinite: “Non do giudizi sulle critiche, non sta a me farlo. Bisogna compattarci ancora meglio, sabato a Milano abbiamo buttato una partita su un gol preso su calcio d’angolo e nel secondo dovevamo fare meglio. Basta mettere solo un po’ più di attenzione e determinazione“.
“Col Maccabi sarà complicato”
Poi si pensa al campo: “È una bella partita, sarà complicata perché loro in casa aggrediscono. L’ambiente sarà caldo. Dobbiamo fare una partita da squadra“. E sul suo futuro glissa: “Cerchiamo di vedere le cose in modo positivo. Abbiamo la possibilità e la capacità di venirne fuori. Non ci dimentichiamo poi che la Juve ha vinto per 9 anni, non si può sempre vincere e ci vuole tempo per la crescita dei giocatori e per tornare ad alti livelli. Stiamo facendo il massimo per creare i presupposti e sono convinti che piano piano ne usciremo“.