Juventus, Allegri: “Scudetto? Bisogna essere realisti”
Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, sta parlando in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Lecce, valido per la 6a giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni, recuperate in live.
Juventus, le dichiarazioni di Max Allegri in conferenza stampa
Che partita bisognerà fare domani
“Domani va giocata una partita per tornare alla vittoria e per cancellare la brutta sconfitta di Sassuolo, che non è stata giocata male, ma abbiamo fatto troppi errori che hanno condizionato il risultato, ma bisogna continuare a lavorare. Domani non è facile perché il Lecce è ancora imbattuto”.
Sulla possibilità di vedere il turnover
“Oggi valuterà tutto in allenamento. Gatti ha 26 partite nella Juventus, e gli errori sono normali, ne capiteranno altri, quindi deve stare sereno e pensare a giocare. Kean ha avuto in problemino in allenamento per l’infortunio alla tibia che ha avuto tempo fa. Per il resto tutti stanno bene”.
Sulla mancanza di Leadership
“Siamo una squadra che ha dei limiti e che è conscia dei propri limiti, ma possiamo solo che migliorare. Dobbiamo cercare di lavorare ed avere il desiderio e la voglia di ottenere sempre il massimo dei risultati, perché siamo la Juventus, e qui c’è l’obbligo di ottenere il massimo dei risultati, e di conseguenza ci sono grandi pressioni, ma noi dobbiamo cercare sempre di migliorare. Noi dobbiamo imparare a convivere con la pressione ed essere responsabili”.
Un bilancio delle prime giornate e le difficoltà che può creare il Lecce
“Domani troveremo una squadra solida, perché D’Aversa è un ottimo allenatore e loro giocano bene. Sanno giocare bene tecnicamente ed allo stesso tempo sono solidi. Merito anche di Corvino che è un ottimo dirigente. Quest’anno stanno facendo bene. Il campionato? Penso che Inter, Napoli e Milan sono le squadre sopra le altre, ma noi dobbiamo essere bravi a lottare per i primi quattro posti, perché sarebbe un traguardo importante sia per la squadra che per la società”.
Si Chiesa
“Chiesa sta facendo bene, si è calato bene nel ruolo ed è migliorato nello star dentro la partita. Se sarà presente? Non lo so, ha speso molto sabato e dovrò valutare”.
Sugli obiettivi stagionali
“Non è che se dico che alziamo l’asticella miglioriamo… noi dobbiamo conoscere i nostri limiti ed essere bravi a trasformarli in punti di forza. Attualmente ci sono tre squadre sulla carta superiori alle altre, ma è chiaro che nel calcio tutto può cambiare, ma noi come prima cosa vogliamo rientrare tra le prime quattro per conquistare l’accesso alla Champions League. Vediamo poi a campionato in corso, perché sognare è bello, ma bisogna essere realisti e guardare in faccia alla realtà”.
Su Vlahovic
“Dusan ha delle qualità importanti ma ha da migliorare su diversi aspetti. Sicuramente fra qualche anno sarà un giocatore completamente diverso, ma ogni calciatore ha i propri tempi di crescita. Lui deve stare sereno e pensare a lavorare”.
Come ha visto la squadra
“I ragazzi sono motivati, dispiaciuti e arrabbiati per quel che è successo a Sassuolo. Domani saremo pronti per fare una partita più attenta”.
Sulla gestione di questa situazione mentale
“In riunione abbiamo parlato delle tematiche relative alla gare con il Sassuolo. Abbiamo difeso male ed abbiamo fatto errori singoli inspiegabili, ma come dicevo siamo la Juventus e penso sia bello vivere con le pressioni ed il senso di responsabilità, e su questo abbiamo molto da lavorare”.