Juventus, Allegri in conferenza: “McKennie recuperato, Milik farà bene senza Vlahovic”

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La conferenza di Allegri prima di Juve-Atalanta - Getty Images, caclioinpillole.com

Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa il match di domani fra Juventus e Atalanta: ecco le parole del tecnico bianconero.

In casa Juventus è il giorno di vigilia per quanto riguarda la sfida contro l’Atalanta. All’Allianz Stadium altro match importante per i bianconeri, reduci da un periodo molto complicato in cui sono stati persi moltissimi punti. Max Allegri in conferenza stampa ha presentato la partita di domani.

Sulla gara: “Arrivati a questo momento della stagione i punti diventano più pesanti. Serve continuare per raggiungere l’obiettivo contro un avversario che lotta per i primi quattro posti. A Napoli abbiamo fatto una buona partita ma siamo venuti via senza punti. Domani dovremo fare una bella partita e fare risultato. La Juventus non batte l’Atalanta in casa da 5 anni“.

Sull’andamento della squadra: “Non sono preoccupato. Abbiamo perso punti per strada e siamo dispiaciuti perché siamo nella parte finale della stagione. Il primo obiettivo era arrivare a marzo nelle migliori condizioni, siamo secondi e in corsa per i primi 4 posti. Mancano ancora 11 partite e le due di Coppa Italia per fare meglio”.

Sui singoli: “McKennie ha fatto tutto con la squadra e sarà a disposizione. Alcaraz è fuori, Vlahovic è squalificato e Rabiot tornerà settimana prossima. Gli altri ci sono tutti, più o meno”.

Sull’assenza di Vlahovic: “Milik farà molto bene ed è rientrato Kean. Abbiamo poco tempo a disposizione, non siamo a settembre. Bisogna giocare una partita alla volta, ora abbiamo l’Atalanta che lotta per il quarto posto da anni. Non è però uno scontro decisivo”.

Sullo Scudetto: “Non può vincere sempre una sola squadra. La Juventus ha fatto 9 anni straordinari, ora c’è stato un ricambio generazionale. Importante è entrare in Champions tutti gli anni. Per tante squadre è il 30% del fatturato, per la Juve è il 20%. Bisogna entrarci per forza ma non è facile. La Roma è rientrata in lotta, il Napoli è lì e quest’anno c’è anche il Bologna”.

Sul cambio di modulo: “A Napoli abbiamo fatto qualche minuto con Chiesa a destra e Yildiz a sinistra. La squadra è cresciuta e bisogna dare continuità con i risultati”.

Sui giovani: “Yildiz ha avuto un periodo in cui è stato messo sul piedistallo, è uno dei pochi ad aver fatto il salto dalla Primavera alla Prima Squadra. Nicolussi è un giocatore affidabile, Nonge ha fatto una buona giocata sul gol a Napoli ma poi ha difeso meno bene. Sa giocare a calcio ma deve crescere come è normale che sia”.