Juventus, Allegri e il futuro a rischio: Giuntoli ha già deciso
Le riflessioni in merito al futuro di Massimiliano Allegri continuano a tenere banco in casa Juventus, soprattutto dopo l’ultima sconfitta in trasferta contro la Lazio. Il football director, Cristiano Giuntoli, avrebbe già preso la propria decisione.
L’ultimo periodo in casa Juventus non è stato dei migliori, tra assenze per infortunio e risultati che faticano ad arrivare nonostante le premesse della prima parte di stagione. Come noto infatti, la Vecchia Signora ha fin da subito potuto usufruire della cosiddetta settimana piena per preparare gli impegni di Serie A, senza incorrere in distrazioni dettate dal cammino europeo nelle coppe. In questo senso Massimiliano Allegri poteva rappresentare una garanzia di continuità in termini di punti, ma il tecnico toscano non sta rispettando le attese.
I soli 2 punti ottenuti nelle ultime 4 partite di Serie A e il dato relativo ai gol segnati negli ultimi due mesi circa sta cominciando a preoccupare i vertici della Juventus, che si sono visti sfilare di mano il secondo gradino del podio in classifica dal Milan di Stefano Pioli e nel prossimo periodo potrebbe anche rischiare di scivolare al quarto posto in favore del Bologna. A questo punto, nonostante le recenti belle parole della dirigenza in merito al futuro di Allegri, le riflessioni verso la prossima stagione potrebbero aver subito un cambiamento importante nella testa di Cristiano Giuntoli.
Futuro Allegri, prima la Champions: poi l’addio alla Juventus
Considerando il ruolino di marcia ben al di sotto delle aspettative dall’inizio del nuovo anno fino a questo momento, pare difficile pensare che il Football Director Cristiano Giuntoli possa confermare Allegri sulla panchina della Juventus anche nella prossima stagione. L’ex ds del Napoli infatti, pur in disaccordo con alcune figure di spicco della dirigenza della Vecchia Signora, avrebbe manifestato già nei mesi scorsi la volontà di rivoluzionare la rosa durante il periodo estivo, a cominciare proprio dal futuro dell’allenatore.
La sconfitta contro la Lazio potrebbe aver addirittura spinto la Juventus a valutare un possibile esonero a poco meno di due mesi dal termine del campionato, ma l’ipotesi in questione non avrebbe trovato conferme. Allegri dunque dovrebbe terminare la propria esperienza in bianconero a giugno, per poi allontanarsi dal club e lasciare spazio ad un nuovo allenatore.
Addio alla Juventus, il problema è il contratto
Già nei mesi scorsi in casa Juventus si è parlato spesso dei vari scenari legati al futuro di Massimiliano Allegri. L’incompatibilità con le idee di Cristiano Giuntoli, incaricato dalla società di rialzare le sorti del club attraverso una gestione oculata dal punto di vista economico e sportivo, avrebbe ormai raggiunto vette altissime dopo gli ultimi risultati.
Pur avendo in mente alcune possibili alternative per la panchina della Juventus però, liberarsi di Allegri non sarà facile per la dirigenza bianconera. Il tecnico toscano possiede un contratto in vigore ancora fino a giugno del 2025 e l’ingaggio percepito sfiora i 9 milioni di euro a stagione. Proprio per questo, nel caso in cui le parti decidessero di dividere le proprie strade, la soluzione più adatta sembrerebbe essere quella della rescissione consensuale, magari con una buonauscita in favore dell’allenatore che potrebbe così ricominciare una nuova avventura altrove.