La vittoria contro la Salernitana ha ridato ossigeno alla Juventus, dopo il ko casalingo contro l’Atalanta. I bianconeri, ora, devono ritrovare continuità e servirà un altro successo nella sfida di domani, alle 20:45, contro il Genoa. Ne ha parlato il tecnico Massimiliano Allegri: ecco quanto dichiarato in conferenza stampa.
Come sta la squadra?
“Bisogna cercare di tornare alla vittoria, ne abbiamo perse tre, non di seguito, ma l’ultima con l’Atalanta sì. Il Genoa arriva da tre sconfitte e un pari, Shevchenko è bravo anche se è giovane, ha avuto una bella esperienza con l’Ucraina raggiungendo ottimi risultati. Con il Genoa ho sempre avuto partite complicate. Per noi è una partita da vincere, da affrontare nel miglior modo possibile”.
Ci sarà ancora presenza di giovani come Pellegrini e Kulusevski?
“Pellegrini dovrebbe giocare così come dovrebbe giocare Kulusevski. Quella di Salerno. Stata una bella paritta con tanti giovani in campo. Insieme a questi c sono tanti giocatori di esperienza, in qudtso moemotno qualcuno riposa perché abbiamo giocato tante partite. Dobbiamo far recuperare giocatori che hanno giocato di più”.
Locatelli può rifiatare?
“Per ora sta ancora in piedi quindi gioca. Poi vedremo quando farlo recuperare”.
Quando torna De Sciglio?
“De Sciglio e McKennie da settimana prossima dovrebbero tornare con la squadra”.
Come sta Ramsey?
“Ramsey per ora è ancora ai bordi del campo”.
Rabiot può giocare nei due di centrocampo? Domani Morata titolare?
“Rabiot in questo momento fa meglio quel ruolo lì che la mezzala. Morata ha fatto bene così come Kean. Domattina valuterò chi far giocare, sono comunque contento di tutti e due”.
Arthur?
“Non ho ancora deciso, oltre a Locatelli gli altri di metà campo ancora non so. Di Arthur sono contento perché è un ottimo professionista. Quando è stato chiamato in causa ha fatto bene”.
Come sta Bernardeschi?
“Sta bene, a Salerno ha fatto bene, negli ultimi due allenamenti un po’ peggio”.
Cosa pensa dei tanti infortuni in Serie A di questo periodo?
“L’ho già detto varie volte, in questi due anni, con la pandemia, è cambiato tanto. Il campionato è stato fermo con tante partite concentrate. I giocatori erano abituati a riposare e hanno giocato partite, è ripartito subito il campionato. Le nazionali. sono stati due anni anomali. Poi ci sono organi di competenza per valutare soluzioni, nell’interesse dello spettacolo e per i giocatori. Troveranno sicuramente soluzioni, così da avere spettacolo massimale”.
Ha stimolato i giocatori sul fatto che si parla più Della Juve fuori campo che in campo?
“Per quanto riguarda la serenità dell’ambiente è totale. Bisogna vincere un filotto di partite, per il resto non ho niente da commentare, la società ha fatto comunicati e ha professionisti che si occupano della vicenda. Intanto noi torniamo a vincere domani in casa e poi si vede il da farsi”.