Europa League

Juventus, Allegri: “Di Maria e Chiesa? Difficile che giochino dal’inizio”

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Friburgo, valida per il ritorno degli ottavi di Europa League. Ecco le sue dichiarazioni.

Friburgo-Juventus, le dichiarazioni di Allegri in conferenza stampa

Sul Friburgo di domani “Gli parlerò domani prima della partita, conoscendo le difficoltà. Loro faranno una gara diversa dall’andata”.

Sulle condizioni di Di Maria e Chiesa: “Difficilmente ci saranno dal 1′, li abbiamo recuperati solo stamattina, potranno essere utili a gara in corso”.

Su Vlahovic: “E’ rimasto dispiaciuto per non aver segnato ma sta bene fisicamente. Viene da tre mesi di inattività ma sono sereno e certo che tornerà presto al gol”.

Sui risultati del calcio italiano in europa: “Serve equilibrio, in Italia si passa da dire che uno è da Pallone d’Oro a dire una settimana dopo che è scarso. In Italia ci sono delle difficoltà extra calcio, il rapporto con la Premier League è uno a cinque, siamo deboli economicamente. Poi riusciamo a fare dei risultati importanti, significa che ci sono persone valide, dagli allenatori ai dirigenti. Credo stasera di vedere il Napoli passare, domani noi, la Roma e magari anche la Lazio di andare avanti. Il calcio non è matematica, a volte si incastrano i sorteggi favorevoli, altri ti va tutto contro. I problemi sono altri che non vogliono risolvere. Ah, e poi la Fiorentina che mi sono scordato, sennò non posso mangiare più la bistecca a Firenze…”.

Kean e Vlahovic dall’inizio è possibile, insieme? “Decido domattina, voglio valutare bene Chiesa e Di Maria, da lì capisco la formazione”.

De Sciglio nei tre dietro è un’ipotesi? “Può essere una soluzione o dall’inizio o a partita in corso”.

Andare in Champions varrebbe come vincerla col -15 per lei. Vale lo stesso anche per la vittoria dell’Europa League? “Facciamo un passo alla volta. Arriviamo ai quarti, poi chiudiamo domenica sera con Juventus-Inter che è il derby d’Italia. Poi dovremo riposare, dal 2 aprile fino ai primi di giugno ci sono tante gare. Andare avanti in Europa League serve a riempire il calendario: ci divertiamo a giocare e ci alleniamo meno”.

Sulle condizioni di Di Maria: “Si è fermato dopo il Friburgo, purtroppo ha dovuto saltare diversi allenamenti. Stamattina il test è andato bene, non vuol dire che può avere tanti minuti nelle gambe, c’è però il rischio che si perda per 40 giorni visto che è già successo a settembre. Domani è importante ma ci sono tante gare davanti”.

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Published by
Francesco Lionetti