Juventus, Allegri: “Cristiano resta, Locatelli non ancora pronto”
Attorno alle 12 è andata in scena la conferenza stampa di Massimiliano Allegri. Il tecnico è pronto a riprendere in mano la sua Juventus, lasciata a giugno del 2019 dopo tanti trofei. Ritroverà una squadra cambiata per diversi aspetti e, soprattutto, non più campione d’Italia. La caccia all’Inter è, quindi, iniziata.
Inevitabili alcune domande su temi ancora caldi, come il futuro incerto di Ronaldo e l’arrivo di Manuel Locatelli.
“Cristiano a me ha detto che resta alla Juventus. I rumors io li leggo sul giornale, si è sempre allenato bene e messo a disposizione, non c’è mai stata la volontà di andare via. Giovedì gli ho dato una mezza giornata di riposo perché avevamo lavorato tanto in settimana, ieri si è allenato e per Udine è disposizione”.
“Manuel non è in condizione ottimale, ha bisogno di una decina di giorni di lavoro. Verrà a Udine e se ci sarà bisogno lo utilizzerò, dopo la sosta sarà al top”.
Chi invece è sicuro di esserci domani a Udine è Paulo Dybala, vero protagonista dell’estate juventina e insieme a lui anche il neo-campione d’Europa Bernardeschi.
“Dybala è un giocatore che tecnicamente non si discute, quest’anno si è presentato come la prima stagione, con la voglia di riprendersi la Juve perché sa anche lui che le ultime due stagioni non sono state alla sua altezza. Se giocherà sarà capitano. Bernardeschi ha qualità importanti, poi dipende sempre dalle annate: non si diventa scarsi all’improvviso, tutto dipende dalla testa che abbiamo e come siamo predisposti”.
Poi una menzione sul match di domani, il primo del suo ritorno alla Juve.
“A Udine sarà una partita tosta perché la prima di campionato è sempre difficile e perché troviamo una squadra forte fisicamente, brava in contropiede e ben strutturata in difesa. Ci vorrà una prestazione solida e tecnica per vincere e grande pazienza contro una squadra noiosa”.