Juventus, Allegri: “Arrabbiato per non aver fatto il secondo gol”
La 5ª giornata di Serie A si è aperta con la sfida del Franchi tra Fiorentina e Juventus. Il punteggio finale è stato di 1-1. Ennesima prova incolore per gli uomini allenati da Massimiliano Allegri che durante la ripresa, per la quinta volta dal 2004-05 non hanno calciato verso la porta avversaria.
0 – La Juventus non ha effettuato nemmeno un tiro nel secondo tempo: per i bianconeri è la quinta volta dal 2004/05 in Serie A, da quando è disponibile il dato – in tre occasioni è successo contro la Fiorentina. Blocco.#FiorentinaJuve pic.twitter.com/UbczJ4Sh1h
— OptaPaolo (@OptaPaolo) September 3, 2022
Al termine del match il tecnico dei bianconeri ha parlato in conferenza stampa. Di seguito ecco le sue dichiarazioni raccolte e riportate dai colleghi di Tuttomercatoweb.
Juventus, le dichiarazioni di Allegri al termine della gara contro la Fiorentina
Perché le rinunce del secondo tempo?
“La Fiorentina ha spinto molto e abbiamo sbagliato qualche situazione in uscita. Diciamo che ci siamo allenati a fare una buona fase difensiva…”.
Perché Vlahovic fuori?
“Ne aveva giocate diverse e Milik poteva darci una mano in più. Non solo il gol… Volevo farlo riposare, poi ci sono stati dei cambi obbligati”.
Come sta Di Maria? In vista di martedì cosa pensare?
“Se vogliamo essere realisti la partita più importante della Champions è quella in casa con il Benfica. Di Maria è uscito per precauzione dopo che aveva fatto solo due allenamenti, vedremo come sta. Con un po’ di pazienza arriveremo”.
Cosa vi è mancato di più?
“Nel secondo tempo siamo calati con qualche giocatore, ma la cosa da migliorare assolutamente è che quando hai la palla del 2-0, devi farlo. Quelle sono le palle pesanti che decidono i campionati e ancora questa cattiveria non la abbiamo. Il tiro puoi anche sbagliarlo, ma non ho visto cattiveria. Bisogna riabituarsi, non è tutto facile. Solo questo, poi ai ragazzi non rimprovero niente. Da quel pallone poi è arrivato l’angolo e l’1-1, che cambia tutto. A Firenze poi…”.
L’ha fatta arrabbiare il gol dell’1-1?
“Arrabbiare è dir poco, non si deve prendere quel gol. Ci vuole anche pazienza nel battere gli angoli. In quel momento dovevamo uccidere la partita”.