Champions League

Juventus, Allegri: “Abbiamo buttato tutto a mare in cinque giorni”

Dopo le delusioni di campionato, la Juventus è pronta a rituffarsi sulla Champions League. I bianconeri vogliono chiudere il discorso qualificazione nel Gruppo H nella sfida in programma domani sera all’Allianz contro lo Zenit San Pietroburgo. Poco fa in conferenza stampa ha parlato il tecnico juventino Massimiliano Allegri. Ecco le sue dichiarazioni:

“La qualificazione agli ottavi di Champions League è il primo obiettivo della stagione. Centrarlo con due giornate d’anticipo sarebbe bellissimo e ci metterebbe in condizioni di lavorare con maggiore tranquillità. Ci potremmo concentrare solo sul campionato”.

“Per quanto riguarda i ragazzi De Ligt e Chiesa stanno bene. Indisponibili Kean, De Sciglio e Ramsey, gli altri sono a disposizione e domattina deciderò chi far giocare”.

“Per il momento che stiamo vivendo siamo tutti arrabbiati e dispiaciuti, in 5 giorni abbiamo buttato a mare quel che abbiamo costruito in un mese e mezzo. Eravamo tornati invece siamo ricaduti: ci deve far riflettere e dobbiamo lavorare. Su 15 gol presi ne abbiamo presi 11 in 6 partite contro squadre con cui, con tutto il rispetto, giocano dal decimo al ventesimo posto”.

“In questo momento dobbiamo stare zitti e lavorare, chi vince è bravo, chi perde ha torto. Dobbiamo giocare e vincere, poi spiegare perché lo hai fatto non serve a niente ed è tutta roba che resta lì. Nel calcio come nella vita serve fare per costruire”.

“Se avessi la certezza che passando a tre non prenderemmo gol, passerei anche a sette. Non è questione di quello ma di migliorare la fase della partita e della difesa in alcune partite. Comunque, anche a San Pietroburgo, la fase difensiva non è stata buonissima, abbiamo lasciato loro occasioni favorevoli in una gara dove tutto sembrava facile. Serve alzare le antenne contro squadre di questo tipo, i numeri sono inconfutabili, da lì non possiamo scappare”.

“Voglio stare il più a lungo possibile alla Juventus per tornare a vincere. Non è facile. Io mi sento allenatore della Juventus. Tornare a vincere non è facile, servono tempo e costruzione: stiamo lavorando con club e giocatori: le cose non stanno andando bene in campionato, cinque giorni fa sì, in cinque giorni abbiamo buttato via tutto. Ora un pezzettino alla volta: ora l’obiettivo è la Champions domani, poi penseremo alla Fiorentina per sabato”.

“Lo Zenit è una buona squadra con giocatori tecnici che fa molti gol. In Champions è difficile, poche squadre di tutti i gironi hanno la chance di passare già domani, ci sono gironi abbastanza equilibrati. Domani dipende solo da noi. Vogliamo vincere e passare il turno”.

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Published by
Raffaello Lapadula