Juventus, addio alla Conference? Cosa rischiano i bianconeri

Juventus, addio alla Conference? Cosa rischiano i bianconeri

(Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Tiene sempre banco in casa Juventus la delicata questione legata al processo sulle presunte violazioni del Fair Play finanziario. Come si legge sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, dovrebbero essere lunghi i tempi sulla sentenza che determinerà la partecipazione o meno della Juventus alla prossima edizione di Conference League. Il primo grado dovrebbe concludersi a Nyon verso la metà di di luglio, seguito dal possibile appello al TAS della Vecchia Signora per avere una risposta definitiva entro gli ultimi giorni del mese o i primi di agosto.

Juventus, non solo Conference league: multa milionaria in arrivo?

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Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Nulla è ancora certo sul caso Juventus, tuttavia stamattina la Rosea avrebbe ipotizzato qualche scenario per la Vecchia Signora. Firmato il settlement agreement triennale con la UEFA a fine 2022, i bianconeri dovranno in seguito raggiungere gli obiettivi stabiliti con dichiarazioni corrette. Qualora questo non verificarsi dietro accordo con Nyon, il club torinese subirebbe un aumento della multa – in precedenza scontata da 23 a 3 milioni – da 4 a 23 milioni di euro con limitazioni sul mercato. Inoltre, se il settlement dovesse essere dichiarato nullo, la pena verrebbe inflitta senza alcuna trattativa fra le parti. Tempi di riflessione dunque per le Zebre che, in caso di squalifica dalla Conference League, dovranno capire se accettare la sentenza oppure opporsi al TAS.

Importante ricordare che il club bianconero ha firmato, alla fine della passata stagione, un “settlement agreement” con l’UEFA che, di fatto, ha ridotto la multa dai 23 milioni inizialmente stabiliti a 3 milioni, a patto che venissero raggiunti gli obiettivi fissati. In caso questo scenario non dovesse concretizzarsi, i bianconeri non solo pagheranno tutti e 23 i milioni di multa stabiliti, ma gli verranno imposti dei pesanti limiti sul mercato. Esiste anche la possibilità che il giudice possa reputare gravi le violazioni imputate ai bianconeri, ed in quel caso il “settlemente agreement” verrebbe reso nullo. Il destino dei bianconeri verrà quindi deciso nel prossimo mese, ed il rischio concreto di poter perdere le Coppe Europee per piu di un anno è concreto. In quel caso si prevede un ricorso al TAS di Losanna, che allungherebbe ulteriormente la vicenda. La Juventus non vorrebbero arrivare, ovviamente, a quel punto, ma tutto dipenderà da quello che sarà il giudizio del giudice in fase di sentenza. I bianconeri attendono quindi cosa il destino porterà loro, per poi dedicarsi con maggiore chiarezza al mercato e quindi alla preparazione della prossima importante stagione.