Juventus, AAA allenatore cercasi: tutti i nomi per il post Allegri

Juventus allenatore Allegri

(Photo by Marco Bertorello, Gettyimages) calcioinpillole.com

Il pareggio per 0-0 contro il Genoa ha fatto proseguire la profonda crisi di risultati della Juventus, che ora si interroga in maniera seria sul futuro di allegri e sulla ricerca di un nuovo allenatore. 

La Juventus si è inceppata. Un dato di fatto che in casa bianconera sta durando da quasi due mesi. Un periodo di tempo che ha allontanato definitivamente la Juve dalla lotta per lo Scudetto e allo stato delle cose, messo anche in discussione una qualificazione alla prossima Champions League che sembrava scontata fino a qualche giornata fa.

Juventus allenatore Allegri
(Photo by Marco Bertorello, Gettyimages) calcioinpillole.com

Juventus, Allegri mai così in bilico. I bianconeri si guardano attorno per il futuro della guida tecnica. Il nuovo allenatore viene dalla Serie A?

Il periodo di crisi è iniziato lo scorso 27 gennaio, quando la Juventus non andò oltre l’1-1 casalingo contro l’Empoli. Dalla partita con i toscani, i bianconeri hanno raccolto 3 sconfitte, 4 pareggi e 1 sola vittoria nelle ultime otto giornate di campionato. Vale a dire un bottino di soli 7 punti.

Uno score ampiamente negativo che ha permesso la fuga dell’Inter (che un mese e mezzo fa e prima dello scontro diretto del 4 febbraio era a-1) e anche il sorpasso al secondo posto del Milan. Attualmente la Juventus è ancora saldamente terza a quota 59, e con un margine di 8 punti sulla quinta classificata.

Le cose però non vanno e le ultime nove giornate che mancano alla fine serviranno per svoltare e per impedire brutte sorprese. La colpa di questi risultati sta ricadendo principalmente su Massimiliano Allegri, con il tecnico della Juventus che nel giro di 60 giorni è passato da possibile eroe dell’impresa Scudetto a principale responsabile della situazione.

Le accuse sono piuttosto note e riguardano la qualità e l’efficacia del gioco offerto dalla squadra, mai davvero convincente nemmeno nel periodo positivo della stagione e combaciato con il girone d’andata.

Il non arrivo delle vittorie ha però esacerbato la mancanza delle prestazioni e delle idee di gioco, una condizione che mai come in questo momento pone la Juventus di fronte ad obbligate rilfessioni.

Chi per il futuro? Motta è sempre il favorito. Ma attenzione anche ad altri profili in scadenza

Ora c’è la sosta e salvo clamorosi ribaltoni, Allegri resterà al suo posto e ci rimarrà fino al termine della stagione. Con l’obiettivo di centrare il piazzamento alla Champions League e provare a vincere la Coppa Italia.

Poi a fine campionato la rivoluzione in panchina sembra dover esserci, nonostante il lauto contratto fino al 2025 che lega Allegri ai bianconeri.

Ma chi potrebbe essere l’uomo giusto per la nuova Juventus della prossima stagione? Il profilo che più piace resta sempre quello di Thiago Motta. L’allenatore del Bologna sta disputando una stagione straordinaria con i rossoblu, coltivando quella che potrebbe essere una clamorosa qualificazione alla massima competizione europea.

Il tecnico italo brasiliano è in scadenza nel prossimi giugno con i felsinei, ed è attenzionato da quasi tutte e big di Serie A (e anche all’estero). La Juve potrebbe provarci, ma sarebbe una grande scommessa. Non solo ambientale, ma soprattutto a livello tattico che costringerebbe i bianconeri a rivoluzionare gran parte della rosa a disposizione.

Da fare attenzione al nome di Gian Piero Gasperini. Il tecnico dell’Atalanta è alla guida della Dea da ormai 7 stagioni e dopo tanto tempo potrebbe anche voler salutare, con il contratto in scadenza a giugno come facile buonuscita.

Gasp e un “ritorno” dopo 20 anni. Scommesse Palladino e Italiano?

Il Gasp sarebbe un ex, avendo lavorato dal 1994 al 2003 nelle Giovanili bianconere e dopo tanta gavetta avrebbe l’opportunità di misurarsi sulla panchina di una big (salvo la brevissima e infelice esperienza all’Inter nel 2011). E a differenza di Motta, arriverebbe con un disegno tattico molto più vicino a quello della Juve attuale.

Un profilo forse un po’ fuori dai radar è quello di Raffaele Palladino. L’allenatore del Monza è il tecnico più giovane della Serie A e si sta confermando ad ottimi livelli con i biancorossi. Difficile capire se la Juventus abbia la forza e la voglia di provare un rischio simile, ma sarebbe un segnale di cambiamento non indifferente.

In ultimo c’è da citare anche Vincenzo Italiano. L’allenatore della Fiorentina ha tanto in ballo in questa stagione, con i Viola ancora in corsa su tre competizioni. Dopo tre anni a Firenze e un contratto in scadenza a giugno, anche lui potrebbe mettersi sul mercato.

La scorsa estate ci è andato molto vicino il Napoli e quest’anno anche la Juve può provarci. Un allenatore in antitesi ad Allegri per identità calcistica e che avrebbe bisogno di uomini giusti per il suo gioco, nello stesso discorso in cui si inserisce l’ipotesi Motta. Ma che rappresenterebbe anche la voglia di un taglio netto rispeto al passato.