‘Squadra che vince non si cambia’. Questo motto è quello che accompagna ogni squadra vincente, ma forse non è così per la Juventus. Da sempre i bianconeri si rinnovano di anno in anno, mettendo a punto una squadra al top in grado di competere al vertice, pur collezionando vittorie e trofei. Quest’anno, invece, non è stato così. Nonostante la passata annata, perlopiù fallimentare, la dirigenza bianconera non ha investito sul mercato, se non per acquistare due solo giocatori. Un mercato così povero non si vedeva da ben 35 anni.
A pochi giorni dall’inizio del campionato la Juventus può affidarsi a Kaio Jorge e Manuel Locatelli. Due ragazzi giovani in grado di rinvigorire la rosa di Massimiliano Allegri.
Solo nel 1986 la Juventus chiuse il mercato con soli due acquisti. I bianconeri arrivavano dal quarto scudetto in sei stagioni, prima di lasciare il trono e riprenderlo poi grazie all’arrivo di Marcello Lippi. Salutato Giovanni Trapattoni, in panchina fu chiamato Rino Marchesi. Ad essere acquistati furono Beniamino Vignola, che in realtà torno dal prestito al Verona, e Roberto Soldà, arrivato dall’Atalanta, ma che durò una sola stagione in bianconero.