Juve, si complica la pista Phillips: le richieste del City
(Photo by Matt McNulty/Getty Images)
Juve Phillips – I bianconeri stanno lavorando con minuzia per cercare di trovare delle buone occasioni per rafforzare il centrocampo, e il nome dell’ex Leeds sembrava, fino a qualche settimana fa, uno dei piu allettanti per il club piemontese. Le difficoltà della trattativa si sono però intensificate, e la concorrenza non fa che aumentare.
La Juve è da tempo alla ricerca di rinforzi soprattutto per il centrocampo, ed uno dei nomi maggiormente attenzionati da Giuntoli risulta essere quello di Kalvin Phillips. Il mediano inglese, attualmente di proprietà del Manchester CIty, rappresenta, in questo momento, una delle occasioni piu ghiotte che il mercato di gennaio possa offrire, ed il motivo è presto detto. Da tempo il giocatore è finito ai margini del progetto di Guardiola, ed in questo momento sta valutando la possibilità di giocare altrove per guadagnarsi la convocazione agli europei. I bianconeri erano inizialmente tra i favoriti, ma con il passare delle settimane la concorrenza attorno all’ex Leeds è aumentata, ed il City ha inevitabilmente alzato il prezzo.
Juve, ora Phillips è piu lontano: servono almeno 8 milioni per il prestito
Secondo quanto riportato dal Guardian, i Citizens non hanno la minima intenzione di fare sconti nella cessione del giocatore. Il club campione di tutto vorrebbe infatti almeno otto milioni per il prestito del giocatore, in quanto vorrebbe rientrare un minimo dei 49 milioni spesi per poterselo assicurare. Queste cifre rendono la trattativa assai complicata ai bianconeri, che invece lo avrebbero voluto semplicemente in prestito.
Come se non bastasse la concorrenza continua ad aumentare. Oltre ai bianconeri ci sarebbero infatti diversi club di Premier League su di lui, tra cui Newcastle, Crystal Palace e West Ham. Nel frattempo anche dalla Spagna rimbalzano segnali d’interesse per il centrocampista, specialmente da parte di Atletico Madrid e Barcellona. Al momento nessuno ha formulato offerte ufficiali, ma la corsa a Phillips è diventata certamente più insidiosa.