Champions League

Juve-PSG, Allegri: “Dobbiamo portarci dietro la rabbia”

Il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa al termine del match contro il PSG, valido per l’ultima giornata dei gironi di Champions League. Nonostante la sconfitta, i bianconeri sono riusciti ad accedere all’Europa League, rendendo un pò meno amare l’eliminazione dalla massima competizione europea. Ecco le sue dichiarazioni.

(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Juve-PSG, le dichiarazioni di Allegri in conferenza stampa

E’ una sconfitta a testa alta?
“Quando si esce sconfitti devi essere solo arrabbiato. Però abbiamo perso 5 gare su 6 in Champions, dobbiamo essere solo arrabbiati. non potremo andare a giocare contro le migliori d’Europa. La rabbia che abbiamo nell’eliminazione dobbiamo portarcela dietro. Ora ci sono tre gare di campionato, domenica ci sarà Juventus-Inter, gara molto delicata sotto ogni punto di vista. Sono una squadra fisica, serve recuperare energie e prepararsi al meglio”.

Come hanno giocato i giovani?
“I giovani hanno fatto bene dal punto di vista mentale, poi ci siamo alluntati e loro sono stati micidiali, in tre passaggi sono arrivati davanti al portiere. Chi ha segnato l’ha fatto difficile, è stato bravo (Nuno Mendes, ndr) ma quando giochi contro queste squadre non puoi sbagliare niente. Miretti? Ha fatto una buona gara, deve avere lucidità e calma ma ha fatto cose importanti, troverà anche il gol”.

(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Passiamo a Chiesa e agli infortunati
“Il ko di Kean mi ha spinto a convocare Chiesa ma ha fatto un bell’allenamento, mi aveva dato buone sensazioni. Per l’Inter, se non succede nulla, con l’Inter avrò Bremer, Di Maria e Vlahovic, invece Paredes per Verona e Lazio”.

Sul match contro l’Inter nella prossima giornata di campionato
“Stasera ci hanno lasciato giocare, con l’Inter sarà una gara diversa e poi sarà una sfida italiana e non di Champions”.

Sulla partita giocata da Rabiot
“Rabiot ha fatto una bella partita, poi è migliorato tanto tatticamente e fisicamente”.

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Published by
Francesco Lionetti