Juve, per trattenere Rabiot serve una condizione

Rabiot Juve

(Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Rabiot Juve – Il centrocampista francese e i bianconeri non hanno ancora trovato gli accordi necessari per concretizzare il rinnovo, ma affinché l’operazione possa andare a buon fine è necessario che la “Vecchia Signora” si qualifichi alla prossima Champions League.

Uno degli obiettivi principali della Juve per il prossimo futuro risulta essere certamente il rinnovo di Adrien Rabiot. Il centrocampista francese è diventato, nel corso degli ultimi anni, una delle pedine fondamentali per Massimiliano Allegri, che ne apprezza l’intelligenza e la grande capacità d’adattamento, oltre che lo spirito di sacrificio. Nonostante il giocatore sia diventato uno dei leader della squadra bianconera le sirene estere continuano a suonare ininterrottamente, e siccome la situazione che riguarda il suo prolungamento contrattuale è ancora in fase di stallo l’ansia per un suo possibile addio, inevitabilmente, cresce.

Secondo quanto riportato da Tuttosport i bianconeri incontreranno il giocatore in primavera per discutere il rinnovo, ma già a partire da gennaio egli potrebbe tranquillamente accordarsi con qualsiasi club per il suo futuro, data la scadenza fissata a giugno di quest’anno.

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(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Juve, ancora in stallo il rinnovo di Rabiot: se ne riparlerà in primavera

In questi anni molti club esteri hanno sondato la pista che porta al centrocampista bianconero, senza tuttavia riuscire a convincerlo a lasciare Torino. Per sperare di poterlo trattenere la Juventus dovrà necessariamente conquistare un posto per la prossima Champions League, altrimenti una sua permanenza risulterà molto difficile. Il giocatore e la sua agente Veronique, infatti, hanno spesso parlato di quanto sia importante per il francese la partecipazione alla massima competizione continentale, una condizione che già in questa stagione non è stata soddisfatta, seppur per cause di forza maggiore. L’ex PSG si trova molto bene a Torino e la sua testa ora è focalizzata esclusivamente sul campo, ma i prossimi mesi saranno senza dubbio decisivi per il suo futuro.