Buona la prima per Andrea Pirlo, meno la seconda. Domani la Juventus sfida il Napoli per chiudere al meglio questo primo mini ciclo di campionato.
Si dice tranquillo delle difficoltà il tecnico bianconero: “Non c’è stato modo di provare determinate posizioni nel precampionato, quindi dovremo sperimentare nei match veri e propri, come con la Roma e come potrebbe essere anche domani“. Ammesso che domani si giochi, visti i problemi legati al covid che hanno colpito il Napoli: “Esiste un protocollo con regole ben precise, non penso ci sia il rischio di un rinvio“, commenta il mister.
È mancato nelle prime due uscite Paulo Dybala, ancora in fase di recupero dopo l’infortunio patito ad agosto: “Non è facile riprendersi dopo due mesi di inattività. Ha una settimana in più nelle gambe, quindi domani potrebbe giocare uno spezzone“.
Qualche indicazione di formazione. “Domani potrebbe giocare ancora Cuadrado, anche se Frabotta è un potenziale titolare. Arthur sta bene e c’è la possibilità che giochi dal primo minuto. Morata non ha fatto male con la Roma e per domani è a disposizione“.
Pirlo-Gattuso: in campo fratelli, domani avversari. “Nessun vantaggio, ognuno giocherà la sua partita. Lo scherzo più bello che potrei fargli domani è vincere e poi parlarne dopo. Il Napoli è una squadra forte ed ha dimostrato di aver cambiato mentalità con Rino, ma noi non siamo da meno“.
Non è mancato un giudizio sul suo primo girone di Champions League da allenatore: “Sfide affascinanti. Giocare contro il Barça alza sempre il livello di attenzione. Positiva la prima partita a Kiev: evitiamo il campo ghiacciato“.
Infine capitolo mercato. “Fabio (Paratici, ndr) ha lavorato bene e sono più che soddisfatto della rosa a disposizione. Khedira, Douglas Costa e De Sciglio si allenano regolarmente, il mercato chiude lunedì: vedremo cosa succederà“.