Juve, le parole di Vlahovic: “Amo questo club, continuiamo così”

Juve, le parole di Vlahovic: “Amo questo club, continuiamo così”

Photo by: Getty Images - calcioinpillole.com

Vlahovic parole – Nel giorno del Derby d’Italia contro l’Inter, l’attaccante della Juventus ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’ottimo momento di forma che sta vivendo con i suoi compagni.

Questa sera la Juventus sarà impegnata dell’attesissimo Derby d’Italia contro l’Inter nella cornice di San Siro. Match di straordinaria importanza per motivazioni e ovviamente la posta in palio, la vetta della classifica verso la vittoria finale dello Scudetto. Occhi puntati su Dusan Vlahovic, a caccia del suo 13º gol in campionato. In questa stagione, l’attaccante dei bianconeri si sta rivelando un vero e proprio leader della squadra, oltre che impeccabile finalizzatore. Risultati figli del duro lavoro messo in atto dal classe 2000, che ora si sente pienamente parte del mondo juventino, dopo essere stato al centro di voci di mercato nell’ultima estate.

Juve, le parole di Vlahovic: “Mondiale? Mentalmente è stato difficile”

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In un’intervista rilasciata ai taccuini di BeIn Sports, Dusan Vlahovic ha speso parole al miele nei confronti della Juventus: “Ora mi sento benissimo sul piano personale, sono contento di aver aiutato la squadra e che stiamo ottenendo i risultati che volevamo; quando si vince si lavora meglio, dobbiamo continuare così. Amo questa città e questo club, mi sto trovando benissimo alla Juventus, è un ambiente che ha superato le mie aspettative“.

Dusan Vlahovic continua l’intervista, dai momenti difficili al caso di razzismo su Mike Maignan: “Mondiale? Non è stata l’esperienza che speravo. Non stavo bene, non ero in forma nemmeno per allenarmi, mentalmente per me è stato difficile. Non potevo fare quello che volevo, pur avendo una grande chance come quella dei Mondiali. Un abbraccio a Maignan, non è da solo, siamo tutti con lui. E faremo di tutto affinché queste cose non accadano più nel calcio: è inaccettabile discriminare qualcuno per il colore della pelle: giochiamo e viviamo tutti insieme, e siamo tutti uguali“.