Nella giornata odierna il difensore della Juve, Andrea Cambiaso, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dove ha rivelato alcune curiosità su Thiago Motta.
Nel quartier generale della Continassa, la Juve sta preparando al meglio il prossimo impegno di campionato contro l’Atalanta, dove sarà imperativo vincere per non compromettere la qualificazione alla prossima Champions League.
Nel frattempo, le voci sul futuro di Allegri sono costanti, così come resta di attualità il tema legato a Thiago Motta, sempre in voga dalle parti di Torino. A rivelare alcuni aneddoti ineterssanti è stato il difensore della Juve ed ex ‘allievo’ proprio di Thiago Motta, che ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dove ha affrontato diversi temi.
SUL FUTURO – “Mi concentro esclusivamente sull’oggi, ho 24 anni e il dopo mi sembra lontanissimo. Cerco di stare bene, sereno, di godermi questa condizione di cui riconosco il privilegio. Per il nostro tempo, ciò che più mi fa paura è la guerra, in Ucraiana e a Gaza“.
SUL RUOLO – “Mi sento un giocatore di fascia, dove ho l’attitudine di accentrarmi e venire dentro al campo. Mi trovo bene in entrambe le corsie, destra o sinistra non fa differenza. Uno dei miei idoli attuali è Cancelo, fa tutto. Poi mi piace tantissimo Dybala, prima impazzivo per Milito. Siamo una famiglia di genoani“.
SULLA JUVE – “E’ un’altra cosa. Ogni giorno entro qui con il sorriso a 32 denti. Questa maglia mette addosso tante responsabilità e non è un’affermazione banale. Perdere qui è una tragedia“.
SU ALLEGRI – “E’ stato molto bravo a farmi capire da subito i suoi meccanismi. Mi ha fatto capire cosa vuol dire giocare per la Juve. Il nostro obiettivo quest’anno non è mai cambiato ed è sempre stato quello di puntare alla Champions“.
SU THIAGO MOTTA – “E’ stata un’esperienza importante, se non fossi passato da lui sarei stato meno pronto per la Juve. Thiago Motta è un grande allenatore, innovativo, capace di unire un gruppo. A Bologna c’è un clima euforico”.