Juve e Milan scontro fratricida per la stella del PSG: Dalla Ligue 1 alla Serie A, lo regala Al-Khelaifi

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PSG-Milan nell'ultimo faccia a faccia in Champions League - ansa - calcioinpillole

Quanti minimi denominatori tra Juve e Milan, non cambieranno entrambi allenatore, ma si sfideranno anche al mercato per lo stesso giocatore.

Sono due big della Serie A. Accomunate dall’essere state le anti-Inter in due parti differenti del campionato prossimo alla fine, ma anche dal medesimo hashtag dove di diverso c’era soltanto il nome dell’allenatore: #allegriout e #pioliout in fondo fa lo stesso, parte dal medesimo sentiment popolare.

Una gran fetta del popolo juventino non ce la faceva più con Max Allegri e ora che è stato esonerato dopo lo show nella finale dell’Olimpico di Coppa Italia, vinta dalla Juve sull’Atalanta, ha esultato nell’apprendere che la società bianconera non aspettava altro che divorziare dall’allenatore livornese, che Giuntoli aveva intenzione di cambiare da tempo.

Pioli non è stato ancora esonerato ma farà la stessa fine di Max, in fondo è tutto l’anno che va in giro online l’ormai iconico #pioliout. Bastava una partita senza vittoria per far spuntare quell’hashtag. A prescindere se il Milan avesse giocato bene o male. Come la Juve, anche il Milan ha provato a contrastare l’Inter, invano. Un unico grande errore da parte di una squadra, quella rossonera, che non era all’altezza dei cugini nerazzurri.

Ma che doveva e poteva fare di più in Europa League, piuttosto che uscire con due sconfitte ineccepibili contro la Roma nei quarti di finale. Delle disavventure stagionale di Juventus e Milan, ci hanno rimesso i due allenatori, accomunati dallo stesso destini ma anche dall’essere incolpati eccessivamente.

Un nuovo faccia a faccia

Modi diversi, stesso epilogo per Juventus e Milan che sia affidano al cambiamento speranzosi di tornare a competere con un’Inter attualmente troppo avanti, sia al livello di profondità della rosa sia per visione globale del calcio, secondo Simone Inzaghi.

Ma Juve e Milan sono accomunate anche in tema di mercato. Sono tutte e due sullo stesso giocatore: sì perché Manuel Ugarte, centrocampista uruguagio classe 2021, che il Paris Saint Germain ha deciso di cederlo a titolo temporaneo, è stato offerto sia ai bianconeri sia ai rossoneri.

Manuel Ugarte
Manuel Ugarte, centrocampista uruguagio del PSG – ansa – calcioinpillole

Il “Gran Burattinaio”

Ugarte non colpisce di primo acchito. O meglio lo fa soltanto per gli intenditori di calcio: non è un funambolo, uno che ruba l’occhio in fase offensiva, non porta nemmeno gol ma comunque è un centrocampista difensivo in grande ascesa. Tecnica individuale e fisicità, può giocare sia in un centrocampo a due, sia come mediano basso. Piace a molti. E il “Gran Burattinaio” lo sa.

Ci ha pensato Jorge Mendes a far venire in mente una apertura alla trattativa sia per la Juve sia per il Milan, proponendolo. Secondo L’Equipe entrambe sembrano interessate a prenderlo in prestito con diritto di riscatto. Nelle prossime settimane si saprà chi lo è di più.