I pronostici, tante volte, sono fatti per essere ribaltati. E’ quello che sta succedendo in Serie A. All’inizio della stagione, infatti, tutti ci aspettavamo un’altra lotta punto a punto tra le grandi protagoniste della scorsa annata, Juventus e Inter.
D’altra parte, nonostante il cambio in panchina, i bianconeri, a una rosa già forte che ha perso solo dei rami secchi, hanno aggiunto giocatori del calibro di Arthur, Kulusevski, Chiesa e Morata. L’Inter, poi, si presentava ai blocchi di partenza come la vera favorita vista anche la conferma di Conte in panchina.
Con la quarta giornata andata in archivio, però, lo scenario è molto diverso da quello immaginato. La Juventus, infatti, vittoria a tavolino a parte, ha raccolto appena cinque punti in 3 partite. Una bella vittoria all’esordio contro la Sampdoria e due pareggi. Il primo con una Roma che, senza gli errori sotto porta di Dzeko, avrebbe vinto e l’altro contro il Crotone che sa di occasione buttata alle ortiche per Pirlo.
Dall’altra parte, l’Inter. I nerazzurri hanno vinto, senza convincere, al debutto contro la Fiorentina, sconfitto il Benevento con una bella prova offensiva (meno bella quella difensiva), pareggiato contro una brutta Lazio e, infine, perso il derby contro il Milan. Insomma, un inizio sorprendentemente negativo, sin qui, per le due candidate allo Scudetto. Un inizio che potrebbe lasciar sperare ad alcune outsider di inserirsi nella lotta al tricolore.
Una di queste è, sicuramente, il già citato Milan. I ragazzi di Pioli avevano chiuso lo scorso campionato in crescendo, ma forse nessuno si aspettava di trovarli al primo posto in solitaria dopo 4 giornate. Frutto di 4 vittorie su 4 e, se contro Bologna, Crotone e Spezia la vittoria era pura normalità, quella contro l’Inter ha mostrato la maturità raggiunta dalla squadra e la consapevolezza di potersela giocare con chiunque. Consapevolezza che rende possibile qualsiasi traguardo.
L’altra sembrava essere l’Atalanta, prima a pari merito con il Milan fino alla scorsa giornata. Sembrava, sì, perchè sabato pomeriggio un’altra squadra si è prepotentemente candidata al ruolo di outsider per lo Scudetto, asfaltando proprio la Dea. Stiamo parlando del Napoli di Gattuso, capace di vincere e convincere contro il Parma all’esordio e distruggere Genoa e, appunto, Atalanta nelle successive due. Tre vittorie su tre che, visto il rendimento della Juve, potevano essere addirittura quattro.
Vittorie che contano fino a un certo punto perchè a rendere temibili i partenopei sono le prestazioni. In questo inizio, infatti, il Napoli non ha mai dato la sensazione di poter perdere e nemmeno di essere in difficoltà. Ordinata dietro e divertente in attacco. Elementi che fanno pensare che, dopo anni in cui gli azzurri erano l’anti-Juve, a sorpresa l’anno buono potrebbe essere questo. Un anno in cui partivano con l’obiettivo Champions.
Inter e Juventus, dunque, sono avvertite. Devono cambiare rotta in fretta se non vogliono ritrovarsi a fine stagione con nulla in mano, mentre una delle outsider festeggia lo Scudetto. Uno scenario ancora molto lontano dall’essere reale, ma, d’altra parte, i pronostici sono fatti per essere ribaltati.