Juve-Atalanta, Allegri su Koopmeiners, i tifosi e gli obiettivi
Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della sfida fra Juve e Atalanta, valida per la 28a giornata di Serie A. Sul piatto diversi argomenti, dalla partita agli obiettivi della squadra, fino ai fischi che hanno colpito la compagine bianconera a fine partita.
Si è chiusa con il punteggio di 2-2 la sfida fra Juve e Atalanta, valida per il 28imo turno di Serie A. Una sfida che ha sancito il passaggio dei bianconeri al terzo posto, e decretato il sorpasso del Milan ai danni della Vecchia Signora: un fatto che, unito alla prestazione non brillantissima da parte degli uomini di Allegri, ha contribuito a generare dissenso e fischi da parte dei tifosi juventini. Certamente migliore è stata la prestazione dell’Atalanta, che ha creato di piu e mostrato a larghi tratti una maggiore intenzione di vincere, al netto delle due reti subite.
Con questo pareggio i zebrati restano con una sola vittoria in saccoccia nell’ultimo mese, mentre i restanti risultati parlano di due pareggi e due sconfitte: dati che certificano un evidente calo da parte della compagine bianconera, che non riesce ancora a vedere la luce in fondo al tunnel. Di seguito le dichiarazioni di Massimiliano Allegri ai microfoni di DAZN, rilasciate al termine del match.
Juve-Atalanta, le parole di Massimiliano Allegri ai microfoni di DAZN
Sulla partita: “Penso che abbiamo fatto una buona partita, contro una buona Atalanta. Nel primo tempo abbiamo fatto cose buone e subito pochi tiri, ma in generale dobbiamo migliorare nella fase difensiva quando siamo in vantaggio. Prendiamo gol troppo facilmente”.
Sugli obiettivi stagionali della squadra e il momento no: “Questi sono momenti, dobbiamo rimanere sereni. Questi momenti servono alla squadra per crescere. Abbiamo guadagnato un punto sul Bologna, l’obiettivo è arrivare tra le prime quattro classificate, non dobbiamo perderlo di vista. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla perché l’impegno non è mai mancato”.
Sullo striscione esibito dai tifosi: “Di sicuro fa piacere perché vuol dire che hanno riconosciuto il lavoro che è stato fatto. Stasera hanno aiutato la squadra e ora dobbiamo unirci per raggiungere l’obiettivo Champions. Penso che squadra e allenatore possano essere criticati, ma dal punto di vista dell’impegno non abbiamo nulla da rimproverarci”.
Se alla Juventus manca un calciatore come Koopmeiners: “No, assolutamente no. Su quella punizione siamo stati dei polli. La partita di oggi era difficile, non sembra ma questo punto vale molto”.