Juve, Allegri: “Dybala proverà ad allenarsi. Ramsey ieri ha avuto un risentimento”
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Lazio.
“Domani si affrontano le due squadre che negli ultimi dieci anni si sono divisi i trofei in Italia fra scudetti e coppe Italia. Bella sfida, due squadre che stanno galleggiando ai margini del quarto posto. Sarà una partita difficile, importante, è la ripresa dopo la sosta e bisogna riabituarsi a giocare. Ho visto solo gli europei, i sudamericani no perché sono arrivati tardi ieri. Qualcuno ha recuperato, altri no. Sulla formazione non so assolutamente niente, all’una e mezzo quando li vedrò, deciderò chi portare a Roma”.
Inizia così la conferenza che prosegue poi sulle condizioni di Paulo Dybala.
“Non è questione di effetto prudenza, ieri non ha fatto niente e oggi proverà a fare allenamento, è una settimana che non fa un allenamento. Lui ha voglia di esserci, però il polpaccio anche se non ha niente può essere pericoloso”.
Sulla partita di domani.
“Deve fare una partita come si fanno le partite di calcio. Comunque loro hanno un’ottima organizzazione, Sarri sta dando un impronta, ha giocatori tecnici come Milinkovic-Savic, Pedro, Luis Alberto, dietro si è sistemato. Dobbiamo piano piano migliorare nella fase offensiva e difensiva, oltre che in classifica”.
Su campionato e Champions League.
“Io credo che in questo momento qui non bisogna pensare, non serve a niente parlare e pensare, siamo a quattro punti dal quarto posto, siamo indietro, le chiacchiere non servono a niente. Servono i fatti. Dobbiamo fare per cercare di migliorare nella fase offensiva, difensiva e in classifica, che è la cosa più importante. A Chelsea ci giocheremo il primo posto ma fortunatamente la Champions è un discorso già archiviato”.
E per quanto riguarda la questione Maurizio Sarri e il suo aver definito la Juventus non allenabile ha parlato così.
“Maurizio è stato qui a Torino, ha vinto l’ultimo scudetto, è un ottimo allenatore per quello che ha vinto e fatto nelle squadre dove è andata. Per quanto riguarda la squadra non allenabile dovresti chiederlo a lui, non l’ho detto io. Per me le squadre sono tutte allenabili. Poi la squadra rispetto a due anni fa è cambiata completamente”.
Ha poi parlato di Kean e Rabiot.
“Kean ha lavorato bene ed è a disposizione. Rabiot è tornato dalla nazionale dopo una buona partita, ha anche segnato. Come al solito quando tornano dalle Nazionali c’è chi è contento perché ha vinto e chi è triste perché ha perso”.
Sul dover fare i fatti e sull’Italia.
“Il calcio è arte fatta da giocatori e ciò che ci rimane impresso sono le giocate dei singoli giocatori. L’allenatore deve mettere i suoi calciatori nella miglior condizione per poter giocare. Il calcio è bello perché è opinabile ma alla fine quello che fa la differenza è se vinci o perdi. Le chiacchiere se le porta via il vento. Il giudizio su ogni partita, soprattutto per gli addetti ai lavori come ai media che giudicano, è rivolto ai risultato. Per esempio, in Nazionale, quelli prima dell’Europeo che pontificavano non davano un euro alla Nazionale, poi ha vinto l’Europeo. Ora per un rigore sbagliato è una settimana che li massacrano. Per me Mancini ha fatto un ottimo lavoro. E nel calcio ci vuole equilibrio. Per me andremo ai Mondiali. E’ difficile vincere a livello europeo. Questo per dire che quello che conta è il risultato. Ci sono tanti modi di vincere”.
Sulla possibilità di vedere Ramsey titolare e sulle condizioni di De Sciglio.
“Ramsey da valutare perché ieri durante l’allenamento ha avuto un risentimento al flessore e oggi lo valuteremo. De Sciglio il recupero sta proseguendo bene, dopo Chelsea può aggregarsi alla squadra. Se non sarà l’Atalanta, a Salerno sarà con noi”.
Cosa chiedere a Chiesa e come giocherà la Lazio senza Immobile.
“Cosa chiederò a Chiesa? Di fare gol, è una cosa che gli attaccanti devono fare. Sarri ha costruito il Napoli con la mancanza del centravanti, magari lo farà anche con la Lazio. Magari non domani, da domenica prossima”.
Di Arthur invece parla così.
“Arthur sono molto contento, si mette sempre a disposizione, ha grande entusiasmo. Oggi valuterò le condizioni generali e vedremo”.
La conferenza si conclude con una domanda sulla differenza di rendimento fra club e nazionale di Ramsey e Rabiot e sulle condizioni di Bernardeschi.
“Rabiot prima del Covid ha fatto buone prestazioni, poi ha avuto bisogno di un attimo per recuperare. Ramsey ha avuto dei problemi fisici qui alla Juventus. Bernardeschi per altri 15/20 giorni non l’avremo. Sta e stava facendo bene, speriamo che rientri nelle stesse condizioni di quando l’abbiamo lasciato”.