Juric: “La sensazione di essere forti non c’è ancora”
Il Verona pareggia in casa contro il Cagliari. Ivan Juric, tecnico dei veneti, è intervenuto in conferenza stampa per commentare la gara.
L’analisi della partita
“È stata una partita bella: a tratti sembrava la dominassero, poi la dominavamo noi. Oggi volevamo proporre gioco, e ci siamo riusciti a tratti. Non mi è piaciuta la fragilità, i contrasti persi. Sul gol sbbiamo preso un buco, per come giochiamo non possiamo fare quegli errori. Al di là dei pali abbiamo avuto tante occasioni, ci è mancata un po’ di precisione”.
Juric e la difesa di oggi
“Non mi è piaciuto il modo in cui abbiamo difeso. Joao Pedro vinceva tutti i contrasti, Pavoletti lo stesso. Possiamo fare i complimenti a loro, ma questo aspetto non mi è piaciuto. Sono comunque strasoddisfatto, siamo in emergenza dall’inizio della stagione. Adesso recuperiamo qualche giocatore, ma siamo all’inizio di un cammino che è un’incognita totale. Abbiamo fatto cose belle, ma c’è ancora tanto da fare”.
Margini di miglioramento del Verona
“Ci sono grandi margini di miglioramento, secondo la mia sensazione. Ogni partita l’abbiamo preparata come una finale, ma abbiamo dominato solo col Sassuolo, nel secondo tempo in Coppa e oggi a tratti. Con l’Atalanta abbiamo difeso e lottato, e abbiamo colpito dove sapevamo di poter colpire. Con loro avevamo giocato meglio lo scorso anno. La sensazione di essere forti non c’è ancora, dobbiamo lavorare ancora molto“.
Juric su Di Carmine e Favilli
“Tutti e due gli attaccanti hanno fatto un buon lavoro a livello di difesa del pallone, ma entrambi hanno sbagliato gol clamorosi, non gli è andata bene in quelle situazioni. Mi dispiace per Samu, gli manca solo il gol, ma la squadra ha creato tanto di nuovo”.
“Episodio su Zaccagni? Mi dicono potesse essere rigore, ma hanno deciso così al VAR e lo accetto”.