Juric: “Date una big a Gasperini e ammazza tutti”

Gasperini Juric

(Photo by Dino Panato/Getty Images)

Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Serie A contro l’Atalanta. Le dichiarazioni dell’allenatore del Verona: “Sappiamo che l’Atalanta è di grandissimo livello. La gara d’andata non fu di altissima intensità, entrambe le squadre erano in difficoltà. L’anno scorso la partita vera fu all’andata, a Bergamo. Noi proveremo a metterli in difficoltà, sapendo che loro hanno tutto e possono farti gol in tutti i modi. Servirà la gara perfetta. Per me è cambiato tutto in meglio. Nel girone d’andata facevamo molto peggio, e magari trovavamo un Silvestri fantastico. I nostri dati ci dicono questo. I gol che prendiamo ultimamente sono un dato di fatto chiaro: stiamo facendo errori clamorosi, a Genova, a Udine, col Napoli, col Parma. Sono errori clamorosi, che ci sono costati molti punti: a volte abbiamo recuperato, altre volte abbiamo perso dei punti. La fase difensiva che stiamo facendo adesso, globalmente, fa sì che gli avversari si avvicinino poco all’area. Ma quelle volte che si sono avvicinati abbiamo preso gol. Marco da tempo non ha messo una pezza perché non ci sono stati tiri”.

Su Gian Piero Gasperini: “L’ho trovato a Crotone da giocatore: non era conosciuto e mi ha aperto gli occhi, ho visto un calcio completamente diverso. Lui cambia in continuazione, si inventa cose nuove, mantenendo lo stesso concetto: è un calcio totale, globale. Per me è il migliore in assoluto: dategli una squadra top e li ammazza tutti. È il top sicuramente in Italia, lo vorrei vedere in una grandissima squadra. C’è un rapporto umano forte, soprattutto dal mio punto di vista. Mi ha dato veramente tanto. Anche io sono creativo. Voglio tutto e col Sassuolo l’ho visto: non li abbiamo fatti giocare, abbiamo avuto il sessanta percento del possesso, abbiamo dominato fase offensiva e difensiva. Ho visto cose che mi sono piaciute, ma abbiamo perso. Quando perdi la partita facendo tutte queste cose sei perdente, e non va bene. La nostra trasformazione deve essere quella: diventare una squadra vincente, allora hai un prodotto forte. Lavoreremo in questi mesi su questi principi”.