Non si è trattato di un periodo roseo per Luka Jovic. Dopo esser finito ai margini del progetto del Real Madrid, senza trovare una collocazione nella sessione di mercato, il centravanti serbo ha seriamente rischiato di scontare sei mesi di detenzione. Pericolo scongiurato: stando a quanto riferito da Cadena COPE, Jovic pagherà una multa concordate con le autorità serbe, evitando la pena del carcere.
Il tribunale serbo aveva condannato Jovic, in quanto aveva violato i rigidi protocolli sanitari anti-Covid nel mese di marzo, durante il primo lockdown. Il pubblico ministero che, si era occupato del caso, aveva presentato la richiesta di sei mesi di carcere. La pena sarebbe stata da scontare nel paese natale del giocatore: la Serbia. Jovic aveva violato il regime di isolamento di 14 giorni, al fine di recarsi ad una festa per il compleanno della fidanzata.
Si è rivelata del tutto fondata l’indiscrezione, diffusa dall’emittente RTS nelle scorse settimane. Secondo tali rumour, infatti, pare che fosse stata proposta al calciatore una sanzione pecuniaria da 30 mila euro, affinché si evitassero ulteriori procedimenti. Proprio l’importo citato, rappresenta la multa che l’attaccante del Real verserà alle autorità serbe, di modo da evitare la sanzione detentiva, vale a dire i sei mesi di prigione chiesti dal pubblico ministero. Un sospiro di sollievo per Luka Jovic che, inevitabilmente, può rimettersi al lavoro con più serenità, i 30 mila euro di multa salvano il serbo dal carcere.