Josip Ilicic, la rivincita dell’uomo all’ombra di Anfield
E’ stata la serata di Maradona, come inevitabile, ma c’è stato un momento in cui non si è potuto non pensare all’Atalanta e a Josip Ilicic. Quello che è accaduto ad Anfield ha un’essenza magica, tipica di questo sport nel giorno in cui il mago più grande è scomparso.
Atalanta, vittoria storica
La squadra di Gasperini è diventata la quinta squadra italiana nella storia a vincere una partita a Liverpool contro i Reds. L’ha fatto nel segno di Gomez, 10 argentino capace di determinare con giocate da fuoriclasse. L’ha fatto con gli esterni, simboli del proprio gioco pragmatico e camaleontico. Ma soprattutto, l’ha fatto con Josip Ilicic: lo sloveno mancino dal talento inconfondibile che tutti aspettavano.
Nessuno può commentare ciò che è accaduto nei mesi scorsi al 72 orobico, trascinato nel baratro da un male che si porta dietro da troppo tempo. In molti però, per il bene del calcio, lo attendevano a braccia aperte, pronti ad accoglierlo nuovamente nel suo habitat naturale.
Il rientro non è stato dei migliori: fra lo scetticismo della gente nei confronti della sua forma fisica e la reticenza emersa verso di lui, quasi a non voler scalfire quanto fatto dallo sloveno in passato. L’alone di dubbio era però evidente ma fortunatamente è stato scacciato via ieri sera.
La rivincita di Ilicic
In uno degli stadi più belli e suggestivi di sempre, in una notte che sarà ricordata per sempre come magica ed unica: l’Atalanta ha compiuto un miracolo sportivo contro un Liverpool rimaneggiato ma pur sempre provvisto di grandi calciatori. L’ha fatto nel segno di Ilicic che ha ritrovato il sorriso (dopo il gol in nazionale) e la via della rete con la maglia orobica (che mancava dall’1/03/2020 contro il Lecce).
Una gioia importante per uno che aveva perso il senso della felicità e che adesso si appresta a vivere una seconda vita da qui in avanti, sperando che nulla lo trascini di nuovo dove non vorremmo mai rivederlo.