John Elkann scarica Giuntoli | E la Juventus non è più il primo pensiero di Exor!

È passato soltanto un anno da quando John Elkann aveva dato pieni poteri a Giuntoli. Ora è tutto cambiato. Che succederà?

Sembra passata una vita fa quando John Elkann pronunciava la parola anno zero, impalmando Cristiano Giuntoli per la costruzione di un progetto vincente e ambizioso, che di fatto cancellava quanto di buono aveva fatto Max Allegri in un recente passato.

“La stagione 2023/24 è l’anno zero per la Juventus. Cristiano Giuntoli, che si è unito a noi nel 2023 e che è stato appena nominato miglior direttore sportivo dell’anno ai Globe Soccer Awards per il suo lavoro con il Napoli lo scorso anno, contribuirà a plasmare la Juventus del futuro”.

Nella tradizionale lettera agli investitori, il numero uno di Exor dedicò tante per belle parole per la Signora, indicando una nuova strada, quella della sostenibilità, senza però tralasciare il dna di un club nato per alzare trofei.

“La squadra punta a tornare in Champions League e ha già confermato la sua presenza nella Coppa del Mondo per Club Fifa allargata nell’estate del 2025. Con una maggiore attenzione ai giovani talenti della squadra Next Gen, la Juventus punta a costruire una struttura di costi sostenibile”.

Da tanto a niente

È passato un anno, John Elkann riscrive quella lettera dove non c’è traccia né di Giuntoli né soprattutto della Juventus. Tante belle parole per Stellantis e Ferrari, aspettative di ripresa e quant’altro. Sulla Signora zero frasi. Come se non esistesse.

Un silenzio assordante che ha fatto scattare il campanello d’allarme, non solo su Cristiano Giuntoli, il quale ha altamente deluso con la scelta di Thiago Motta in bianconero e quella strategia condivisa che non ha portato a nulla, se non lottare con le unghie e con i denti per un quarto posto che rappresenta sì un obiettivo cruciale, ma anche a un contentino considerando che si sta parlando della società più blasonata d’Italia.

Futuro in divenire

Quasi tutti concordi che, a prescindere dal finale di stagione della Juventus, per Cristiano Giuntoli ci sono due strade: una porta all’affiancamento di Giorgio Chiellini come direttore sportivo (le alternative sono ritorno di Manna, attuale diesse del Napoli, oppure la promozione di Matteo Tognazzi), il che vorrebbe dire un forte ridimensionamento per l’attuale Director Managing Football bianconero. L’alternativa è l’addio.

Addio, una parola che ronza un pò nei confronti di John Elkann. E se vendesse? C’è chi immagina il ritorno di Andrea Agnelli, nonostante la recente smentita di Exor, c’è chi sta attenzionando la scalata del gruppo Tether, che ora detiene l’8% delle quote del club, ma assicura che sarebbe pronta a investire sulla Juventus, riportandola agli antichi fasti. Si vedrà, quel che certo è che la mancanza di una parola sulla Signora nella lettera agli investitori denota un oggettivo distacco.