Italiano: “Ho un contratto con la Fiorentina che certifica il mio presente e futuro”

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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Giornata di vigilia in casa Fiorentina. Gli uomini allenati da Vincenzo Italiano saranno impegnati domani alle 18:00 a San Siro contro la capolista Milan. Dopo due sconfitte consecutive, i toscani vorranno provare a fare lo scherzetto ai rossoneri per riprendere il loro cammino in zona europea. A tenere banco in questi giorni in casa gigliata è stato anche il futuro del tecnico Italiano che in conferenza stampa ha spiegato la situazione. Ecco le sue dichiarazioni riportate dai colleghi di Tuttomercatoweb.

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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Italiano: “Domani sarà una battaglia”

Sull’incontro con Barone
“Mi ha fatto piacere stare con il direttore. Quando leggo certe cose si manca di rispetto a quello che si è fatto fino ad ora. Noi siamo dei professionisti. Ho parlato anche con il presidente Commisso, è dispiaciuto per gli ultimi risultati ma ci ha dato coraggio. Tutti noi qua abbiamo un sogno, ovvero finire il campionato dove siamo stati fino ad ora. C’è grande unione e grande feeling, andiamo avanti”.

Sul contratto.
“Il mio contratto esiste dal primo giorno, clausola o non clausola cambia poco. Sono l’allenatore della Fiorentina, ho un contratto e questo certifica il mio presente e il mio futuro, poi ognuno può dire quello che vuole”.

Sull’obiettivo Europa
“La Fiorentina staziona dalle prime giornate in quelle posizioni di classifica e ha tutto per restarci. Dobbiamo tornare a fare punti, a correre, a fare bene. Questi due passi falsi non ci volevano, pensavo si potesse ottenere di più dopo aver pareggiato a San Siro e vinto col Napoli. C’è stata anche frustrazione perché con l’Udinese la palla non entrava, lo 0-4 è un risultato eccessivo, ma dobbiamo fare di più se vogliamo rimanere dove secondo me meritiamo di stare. La Fiorentina è una squadra che merita di rimanere dov’è, ha fatto vedere grandi cose”.

 Sul Milan
“Ha continuato un discorso cominciato già l’anno scorso, ha un gioco consolidato, va in gol con tanti uomini. La qualità di una squadra si vede anche nel non dipendere da un solo calciatore. Lo sta dimostrando il Milan e l’abbiamo dimostrato anche noi”.