Manca un giorno e finalmente gli Azzurri sapranno se potranno esserci da subito ad EURO 2024. Domani sera nel decisivo match contro l’Ucraina all’Italia basta un pareggio per qualificarsi. Qualche cambio di Spalletti rispetto all’11 che ha surclassato la Macedonia del Nord.
L’attesa si fa sempre più alta, così come la tensione. Domani sera alle 20.45 alla Bay Arena di Leverkusen l’Italia affronta l’Ucraina nell’ultima partita valida per il girone delle qualificazioni europee. Una gara fondamentale che può regalarci il pass diretto ad EURO 2024 senza passare dalla gogna dei Play-off.
Il 5-2 rifilato alla Macedonia del Nord venerdì sera permette alla Nazionale di essere arrivata alla partita contro l’Ucraina avendo a disposizione due risultati su tre, in virtù del vantaggio negli scontri diretti con gli ucraini, battuti 2-1 a settembre.
In poche parole basterà non perdere, cosa che invece non possono permettersi gli ucraini che per andare all’Europeo devono solo vincere. Un match che si preannuncia difficile e intenso, con il CT Luciano Spalletti che non vuole fallire la missione EURO 2024.
Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, lunedì sera a Leverkusen si potrebbe vedere un’Italia diversa rispetto a quella ammirata all’Olimpico contro i nord macedoni. Il modulo sarà sempre il 4-3-3, ma ci saranno cambi in difesa e a centrocampo.
In porta Donnarumma, mentre in difesa si vedrà il ritorno da titolare di Di Lorenzo (squalificato contro la Macedonia del Nord), Buongiorno e Mancini insidiano Gatti e Acerbi, mentre Dimarco sarà confermato a sinistra.
A centrocampo inamovibile Barella, mentre ci sarà una chance per Frattesi. In cabina di regia è ballotaggio tra Jorginho e Cristante. In attacco Chiesa e Berardi confermati, duello tra Raspadori e Scamacca, con il primo ancora favorito.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma, Di Lorenzo, Buongiorno, Mancini, Dimarco, Barella, Cristante, Frattesi, Chiesa, Raspadori, Berardi