Italia, verso EURO 2024: il probabile 11 per l’Europeo

Italia, verso EURO 2024: il probabile 11 per l’Europeo

(Photo by Claudio Villa, Gettyimages) Calcioinpillole.com. Il Commissario Tecnico dell'Italia, Luciano Spalletti

Mancano poco meno di due settimane all’esordio dell’Italia ad EURO 2024, con la Nazionale Italiana che inizierà il suo Europeo sabato 14 giugno contro l’Albania. 

Si sta avvicinando a grandi passi l’attessimo appuntamento di EURO 2024, con la nostra Nazionale che è chiamata a dover difendere il titolo conquistato tre anni fa nella Finalissima di Wembley contro l’Inghilterra. Una missione non facile per gli Azzurri, che partono dietro alcune super corazzate del calcio europeo ma che sperano di poter sorprendere ancora.

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Un banco di prova importantissimo anche per il CT Luciano Spalletti, subentrato poco meno di un anno fa sulla panchina della Nazionale al posto dell’ex Commissario Tecnico Roberto Mancini e chiamato al primo grande appuntamento come allenatore di una selezione nazionale in un grande torneo internazionale. Seppur con non poche difficoltà, l’ex allenatore del Napoli ha centrato la qualificazione ad EURO 2024 provando soprattutto a ridare all’Italia quell’identità di gioco propositiva e spettacolare che aveva fatto le fortune della precedente gestione.

Italia EURO 2024
(Photo by Claudio Villa. Gettyimages) Calcioinpillole.com

Obiettivo riuscito a metà in questo quasi anno di lavoro per Spalletti, che in otto partite alla guida della Nazionale ha conquistato cinque vittorie (3 in gare ufficiali e due in amichevole), due pareggi e 1 solo KO contro l’Inghilterra nella partita dello scorso novembre e valida per le qualificazioni europee. La nuova Italia di Spalletti è stata fondata sul credo del 4-3-3 e con l’intenzione di avere il dominio del gioco e del pallone. Missione parzialmente riuscita perché il neo CT si è dovuto scontrare con un livello tecnico generale non altissimo, che è bastato all’Italia per avere la meglio su squadre nettamente inferiori (come Malta o Macedonia del Nord) ma che l’ha fatta soccombere contro quelle superiori come la squadra inglese o costretta a soffrire come l’ostica Ucraina.

L’Italia ad EURO 2024. Spalletti sceglierà ancora il 4-3-3?

Nelle amichevoli di marzo poi il CT ha voluto provare qualche nuovo esperimento tattico, disegnando gli Azzurri con il 3-4-2-1, un modulo che in alcune sue varianti è molto in voga nel nostro campionato ed è adatto a molti giocatori che saranno protagonisti ad EURO 2024 con l’Italia. Le prestazioni contro Venezuela ed Ecuador (vittoria per 2-1 e 2-0), non sono state però esaltanti con la Nazionale poco a suo agio con un modulo quasi mai provato prima. E questo è probabilmente il grosso dubbio per la nostra Nazionale. Spalletti sceglierà le certezze del suo 4-3-3 o verrà convinto nella modifica tattica?.

In attesa di sapere quale sarà il gruppo definitivo dei 26 che partiranno per la Germania, si può provare ad analizzare quale potrebbe essere l’11 migliore scelto da Luciano Spalletti per l’Europeo. Schierando l’Italia col 4-3-3 le certezze e le basi su cui partire sono più solide e sicure in quasi tutti i reparti. In porta Gianluigi Donanrumma, il quartetto difensivo potrebbe essere composto da Di Lorenzo a destra, coppia di centrali Buongiorno e Bastoni con Federico Dimarco a sinistra. A centrocampo il trio sarà quasi certamente formato da Barella, Jorginho e Pellegrini, mentre in attacco l’unico slot dubbio sembra quello dell’ala destra (dove attualmente ci sono El-Sharrawy e Orsolini), in un reparto che vedrà inamovibili Federico Chiesa a sinistra e Scamacca come attaccante centrale.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma, Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni, Dimarco, Barella, Jorginho, Pellegrini, El-Shaarawy, Scamacca, Chiesa

L’Italia col 3-4-2-1

Ovviamente tutto cambia se il Commissario Tecnico vorrà dare seguito alla rivoluzione tattica vista nell’ultima sosta delle Nazionali. Con il 3-4-2-1 molti elementi esclusi nella prima ipotesi potrebbero trovare spazio ed imporsi, per quanto con tutte le controindicazioni di un sistema di gioco che ha bisogno di tempo e lavoro per essere assimiliato a pieno.Oltre alla certezza Donnarumma in porta, in difesa le cose dovrebbero cambiare poco con Buongiorno che si sposterebbe a riferimento centrale, Bastoni sul centrosinistra ma si aprirebbe uno slot per il difensore di destra che potrebbe essere preso da Giorgio Scalvini, classe 2003 dell’Atalanta e uno dei maggiori talenti del nostro campionato o in alternativa da profili più esperti come Darmian o Di Lorenzo.

I maggiori dubbi saranno a centrocampo e soprattutto su chi saranno i due quinti. Nelle amichevoli contro Venezuela sono partiti titolari Udogie (che non ci sarà per infortunio) e Cambiaso, mentre contro l’Ecuador dal primo finuto ci furono Dimarco e Bellanova. Probabile che la seconda coppia possa essere la più adatta in caso di utilizzo del 3-4-2-1, con l’esterno dell’Inter considerato come uno dei migliori interpreti del ruolo e con il 2002 del Torino che viene da una grande stagione in Granata.

Italia EURO 2024
(Photo by Claudio Villa, Gettyimages) Calcioinpillole.com

La Nazionale col tridente atipico

A centrocampo i posti si ridurrebbero da tre unità a due e in questo caso l’unico sicuro della titolarità sembra essere Nicolò Barella, con il centrocampista dell’Inter davvero imprescindbile per caratteristiche nell’11 di Spalletti. Con una mediana a due probabile che Spalletti non rinunci alle capacità in cabina di regia di Jorginho, liberando l’altra mezzala in un ruolo più avanzato. Una zona di campo che può essere presa da Lorenzo Pellegrini, con il Capitano della Roma che potrebbe sfruttare le sue doti tecniche e di inserimento, ed essere sostituito in corso d’opera da Davide Frattesi.

A chiudere il tridente ci potrebbe essere sempre Federico Chiesa, adattato a mezza punta a gravitare attorno al centravanti che a scanso di clamorose scelte dovrebbe sempre essere Gianluca Scamacca. La scelta sta quindi a Spalletti che con l’ipotesi 3-4-2-1 avrebbe sicuramente più scelte e imprevedibilità offensive (un sistema che renderebbe più utile anche un giocatore come Raspadori) o anche Zaccagni, con il giocatore della Lazio che ai tempi del Verona ha fatto bene da sottopunta ma che vedrebbe tagliate fuori gli esterni puri come Orsolini ed El-Shaarawy.

ITALIA (3-4-2-1): Donnarumma, Scalvini, Buongiorno, Bastoni, Bellanova, Jorginho, Barella, Dimarco, Chiesa, Pellegrini, Scamacca