Alla fine dei conti bastava anche un pareggio per l’Italia Under 21 di Nicolato per collezionare la qualificazione alle fasi finali dell’Europeo di categoria. Gli azzurrini sono scesi in campo però con la consapevolezza dei propri mezzi, convinti di poter fare risultato e di chiudere il match subito con una grande prestazione.
Nonostante i fantasmi di un passato incompiuto, con un’Italia sempre a un passo dal diventare grande, i giovani talenti a disposizione di Nicolato hanno dato spettacolo comportandosi da big. Sembrava osservare una nazionale maggiore, esperta e matura e soprattutto consapevole di non poter rischiare. Nessun calcolo, solo una grandissima prestazione che ha messo al tappeto la Slovenia senza diritto di replica.
Una vittoria di squadra, convincente per come è arrivata: la Slovenia è infatti un avversario abbordabile per l’Italia e ci si aspettava un trionfo. Il fatto che sia arrivato però con totale scioltezza in una sfida comunque decisiva fa capire come ci sia stato il salto di qualità richiesto ormai da diversi anni. Un salto di qualità che andrà legittimato a maggio quando ci si ritroverà per le fasi ad eliminazione diretta, dove l’Italia quasi sicuramente affronterà il Portogallo, avversario di buon livello ma fattibile per la selezione di Nicolato, soprattutto se la squadra scenderà in campo come ieri sera.
Come detto la vittoria convincente emerge soprattutto grazie alla prestazione offerta dal gruppo, ma sarebbe ingeneroso non citare Patrick Cutrone. Alla prima da centravanti puro, senza Scamacca ma con Raspadori a ruotargli intorno, l’ex Milan è salito in cattedra sfornando una grande prestazione. Una prova all’insegna del sacrificio, della delusione del rigore sbagliato e della doppietta siglata. Tutto ha funzionato alla meraviglia, Nicolato terrà ben presente la situazione e a maggio sarà pronto probabilmente a schierare una formazione di grande livello.