Italia, Spalletti: “Voglio vincere Europeo e Mondiale”
Sin da quando si è seduto per la prima volta sulla panchina dell’Italia, Luciano Spalletti ha portato ottimismo, aspettative e grandi speranze nel cuore dei tifosi azzurri. Il suo grande successo con il Napoli nella passata stagione e le tante pagine positive della sua carriera, unite alla sua visione tattica offensiva ed al passo con i tempi, hanno spinto la maggior parte del popolo italiano e gli addetti ai lavori a considerarlo il tecnico ideale per la Nazionale, ed ora sarà il campo a dare il suo verdetto in questo senso.
Le prime uscite degli azzurri sono state per lo più positive, ma il cambio di mentalità e i tatticismi spallettiani si sono già ampiamente visti, ed hanno portato indubbiamente un clima positivo attorno alla squadra. Il commissario tecnico della Nazionale ha rilasciato nelle scorse ore un’interessante intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato di quelle che sono le sue ambizioni in ottica Europei, rivelando di sognare anche la vittoria del prossimo Mondiale. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
Italia, le dichiarazioni di Spalletti alla Gazzetta dello Sport: “Vinciamo prima l’Europeo e poi il Mondiale”
“Io ho bisogno di fare venire fuori una Nazionale forte, e di certo non mi accontento del nulla. Voglio vincere prima l’Europeo e poi vincere anche il Mondiale. Poi possiamo anche uscire subito, ma ai ragazzi faccio sempre i discorsi che gli italiani si aspettano di sentire. Noi andremo in Germania per vincere, non per partecipare. Vincere lo richiede la nostra storia, ma per farlo ho bisogno che tutti i calciatori diventino meglio di quel che già sono. Non ho il tempo per esercitarli, quindi serve che gli si accenda un fuoco dentro, un qualcosa che gli faccia sgranare gli occhi e che gli dia la convinzione di potercela fare, di poter raggiungere quegli obiettivi”.
Parole ambiziose quelle del CT azzurro, che ha posto l’accento su quella che dovrà essere la mentalità degli azzurri non solo in Germania, ma in qualsiasi partita o competizione. Gli azzurri non partono certo tra le favorite, almeno sulla carta, ma scenderanno in campo per provare a vincere la competizione, e per poterlo fare è necessario, prima di ogni cosa, costruire una mentalità forte che faccia sentire i calciatori “in grado” di poter conquistare il prestigioso trofeo, di cui, tra l’altro, sono anche campioni in carica. Luciano Spalletti suona la carica, e gli azzurri dovranno essere pronti a scalare la montagna con ambizione e consapevolezza.