Italia, Spalletti: “Domani dobbiamo avere la mente libera”

Il Commissario Tecnico della Nazionale Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro Malta, in programma domani sera alle 20:45 e valida per le qualificazioni ad EURO 2024. 

Dopo Donarumma, anche Luciano Spalletti ha preso parola nella conferenza della vigilia pre Malta, uno snodo importantissimo per il percorso che deve portare la Nazionale ai prossimi campionati europei, che si disputeranno in Germania il prossimo anno. Di seguito le sue parole.

Italia, Spalletti: “Abbiamo già parlato troppo di quanto successo, spero che Tonali e Zaniolo chariscano tutto. Ma noi ora non dobbiamo più pensarci e pensare solo alla partita di domani”

“Capisco tutto ma non possiamo rimanere fermi in questa situazione, andiamo oltre. Abbiamo già parlato ampiamente di quello che è successo a Tonali e Zaniolo e siamo dispiaciuti e persi. Noi però domani abbiamo una partita da giocare, e quella sarà il miglior modo per reagire a quanto accaduto. La scelta di mandare a casa i due ragazzi era l’unica cosa che potevamo fare, di rimandarli dai loro cari in in momento complicato e ai loro club d’appartenenza. Il nostro augurio è ovviamente che si possa chiarire tutto e che possano tornare a disposizione quanto prima“.

“Loro sono due giocatori forti e me ne sono reso conto allenandoli. Il nostro obiettivo è essere una squadra seria e che possa trasmettere le cose giuste, come la bellezza e la correttezza di essere nella Nazionale Italiana. Poi nel privato io posso dire qualcosa a loro, magari farli pensare ai vizi e portarli a riflettere, quello sarebbe già molto. C’è anche una responsabilità verso i giovani, tanti giovani che sognano di giocare con l’Italia“.

“Noi abbiamo un dono, siamo dei privilegiati e i ragazzi lo devono sapere. Ci sono molti che soffrono, molti giovani che questi privilegi che abbiamo noi non li possiamo avere. Questo bisogna capirlo e penso che qualcuno ci possa aver riflettuto“.

“Ma come detto, domani dobbiamo reagire attraverso la partita che è una partita importante e non possiamo pensare ad altro o a cose fuori dal campo. Dobbiamo andare con la mente sgombra e fare quello che dobbiamo fare“.