Luciano Spalletti sta ricercando nuovi profili azzurri che possano ereditare l’importante ruolo di Jorginho. Due nomi stuzzicano il CT
La salita in cattedra di Luciano Spalletti nella Nazionale Azzurra ha trasmesso grande entusiasmo e speranza all’Italia tutta. Con l’allenatore toscano in panchina, reduce dallo Scudetto col Napoli, è aumentata la fiducia in tutto l’ambiente. Impossibile non apprezzare le qualità e le doti di Spalletti, tra i migliori tecnici italiani di sempre. Il suo progetto alla guida dell’Italia è chiaro. Fiducia ai giovani emergenti, puntando alla loro crescita esponenziale. Tantissimi i talentini reclutati dall’ex Napoli nelle ultime uscite, e potrebbero presto entrarne dei nuovi. Nello specifico, il Corriere dello Sport fa un focus sulle scelte di Spalletti per il centrocampo e soprattutto sul cruciale ruolo che Jorginho ha svolto per anni nell’Italia. Attualmente, la fiducia è tutta riposta in Bryan Cristante e Manuel Locatelli per l’importante posizione. Ma nel futuro prossimo? Spalletti sta sondando di giornata in giornata il campionato italiano per scovare i nuovi eredi dell’italo-brasiliano. Due nomi in particolare sono graditi al tecnico.
Secondo il Corriere dello Sport, sono Daniel Boloca del Frosinone e Nicolò Rovella della Lazio i due centrocampista che Luciano Spalletti sta studiando con calma e pazienza, in attesa di capire se possono presto meritarsi un posto di rilievo nella metà campo azzurra. Per ruolo e caratteristiche, potrebbero davvero rappresentare i nuovi Jorginho dell’Italia. Sarà però il campo a dimostrare se potrà davvero essere così. Attualmente, Boloca e Rovella stanno trasmettendo grandi sensazioni positive in questo avvio di campionato. A stupire è la loro visione di gioco, condita da un’intelligenza calcistica acerba ma già promettente. Non a caso, nonostante la giovane età, hanno grande fiducia da parte dei loro allenatori, Di Francesco e Sarri. Boloca ha avuto grande minutaggio in queste primo otto uscite in Serie A, contando quasi 600 minuti giocati. Per Rovella il percorso è cominciato in ritardo a causa di un infortunio, ma non appena rientrato è stato presto utilizzato con grande continuità nella Lazio. Due registi, dunque, che potrebbero presto conquistarsi l’eredità lasciata da Jorginho nella Nazionale Azzurra.