Il nuovo corso dell’Italia di Luciano Spalletti è partito con le due gare contro Macedonia del Nord e Ucraina. Un pareggio e una vittoria che hanno abbastanza sistemato il girone di qualificazione ai prossimi Europei. In arrivo c’è però una nuova sosta con gli Azzurri impegnati contro Malta in casa (sabato 14 ottobre) e Inghilterra fuori casa (martedì 17 ottobre). Intervenuto da Coverciano, il neo CT ha espresso tutta la propria soddisfazione per l’incarico affidatogli da un mese.
“Quando a Coverciano hanno bisogno di me rispondo sempre di sì. Qui ho imparato tantissime cose e ho passato molto tempo, senza la loro disponibilità non potrei essere in paradiso da vivo: quello da ct è l’incarico più alto della mia storia da allenatore”.
Spalletti si trovava a Coverciano per fare una lezione agli allievi del corso per direttore sportivo e per allenatore Uefa Pro. Dopo lo scudetto vinto con il Napoli e il burrascoso addio con polemiche accese col patron De Laurentiis, l’allenatore di Certaldo è voglioso e convinto di ridare nuova dignità agli Azzurri che dopo la clamorosa vittoria dell’Europeo sono incappati nella seconda clamorosa eliminazione dalle qualificazioni degli ultimi Mondiali in Qatar.
Il primo step è dunque è centrare il pass per gli Europei del 2024 nei quali l’Italia difenderà il titolo conquistato nel 2021 ma il grande obiettivo di tutta la Federazione è quello di approdare ai Mondiali del 2026.
L’idea di Spalletti è quella di confermare il blocco convocato per le prime due sfide con l’aggiunta sicuramente di Domenico Berardi, vero e proprio mattatore del Sassuolo in questo avvio di stagione. Centrare due vittorie indirizzerebbe quasi definitivamente il discorso qualificazione.