Una passerella, o poco più. La vittoria dell’Italia sulla Moldavia è stata soprattutto l’occasione giusta per Roberto Mancini per sperimentare nuovi assetti tattici e anche nuovi interpreti.
Un test con risultati più che incoraggianti. Non solo per il risultato altisonante di 6-0, ma anche per il rendimento degli uomini. Come si evince dalle parole del commissario tecnico.
Intervistato nel post partita, infatti, il ct non ha nascosto la propria soddisfazione. “Sono uscite tante cose interessanti, un po’ di difficoltà nei primi 15′, ma era normale. Dopo però i cambi hanno reso molto bene. La mentalità è buona, anche cambiando gli interpreti.
Tra le migliori notizie il rendimento dei nuovi volti. Tra cui, alcuni giocatori del Sassuolo. “Berardi ha fatto benissimo. Tanti palloni giocati nel primo tempo, poi il gol nella ripresa. Caputo può ribaltare le gerarchie? Dipenderà da lui. Anche stasera si è mosso bene, si muove bene come centravanti. Lui come Schillaci? Chi può saperlo. Ovviamente cercheremo di avere i migliori in vista dell’Europeo”.
In chiusura, Mancini lascia anche un commento di speranza per il contesto sociale che il nostro Paese sta passando. “Io credo che serva essere ottimisti, sempre. Soprattutto in questo momento, se no non si vive più”.
Tra le note liete c’è anche il rendimento di Stephan El Shaarawy, che oltre la doppietta si è tolto anche lo sfizio di giocare per uno spezzone di gara da capitano. “Avere indossato la fascia è una soddisfazione immensa. La prima doppietta con la Nazionale: mi fa capire che vale la pena aspettare. Mi sono allenato per un mese da solo in quarantena, ora mi godo questa serata. Avevo bisogno di giocare, perchè il campionato in Cina rimarrà fermo fino a Febbraio”.
Il Faraone parla anche del mancato trasferimento alla Roma nell’ultima sessione di calciomercato. “Io ho sempre dato la mia disponibilità per tornare, anche per l’ingaggio. Purtroppo non è bastato, ma ora si riparte”.
Una battuta finale anche sulla crescita della Nazionale. “Da Italia-Svezia è cambiato tanto. Si è visto anche oggi, tutti hanno dimostrato di essere parte di questo gruppo. Un gruppo ampio, fatto da giocatori di talento. C’è entusiasmo, si dice quello che dice il mister, si respira un’area positiva“.
Grande protagonista di questa serata al Franchi di Firenze c’è, ovviamente, Francesco ‘Ciccio’ Caputo. “Il sogno è diventato realtà. Esordire con gol con la maglia azzurra è il massimo. Sono soddisfatto di quello che ho fatto, ora voglio continuare su questa strada”.
Una serata da incorniciare, per un bomber di provincia come lui. “Ognuno di noi ha un percorso, una carriera. Al Bari non ho reso al meglio, ma ho sempre cercato di dare il massimo”.
E ora, l’obiettivo è chiaro: strappare un posto per Euro2021. “Abbiamo una stagione lunga in campionato, cercherò di fare il massimo e di mettere in difficoltà il mister“.
Anche l’ex Juventus ha raccontato le sue impressioni dopo il 1° gol in azzurro. “Abbiamo fatto un’ottima partita, il mister ci chiedeva questo. Era importante vincere per il ranking e lo abbiamo fatto. Non è stata una serata facile per me, ma le giocate le ho rischiate. Qualcuna mi è venuta meno, spero che tutto mi riuscirà come a Sassuolo”.
L’obiettivo è lo stesso di Caputo: “Giocare l’Europeo sarebbe un sogno. Dipenderà molto da come gioco al Sassuolo, ovviamente. Nell’ultimo anno sono cresciuto: prima ero più istintivo, ora ragiono più nelle azioni e nelle reazioni”.