Italia, Sacchi: “Vi spiego come si può battere la Svizzera”
Arrigo Sacchi, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, ha parlato della sfida di stasera tra Italia e Svizzera:
“L’Italica che ha appena vinto con merito (e non poco) un Europeo, è andata in difficoltà in due occasioni. Quando l’avversario, ad esempio la Spagna, ha esercitato un possesso palla elegante e prolungato e quando, ad esempio l’Austria, ha puntato sul pressing feroce. In sostanza gli azzurri hanno avuto problemi quando gli altri hanno rubato loro l’idea. Bisogna dunque fare in modo che ciò non si verifichi. Innanzitutto serve la motivazione dei giocatori che hanno ben chiaro in testa quello che devono fare, perché Mancini glielo spiega da molto tempo, e non devono far altro che applicare quelle teorie. E poi è necessario puntare su un possesso palla di qualità: passaggi rapidi, brevi, non più di dieci metri. Così la squadra resta compatta, corta, stretta, ci si può aiutare, aumentano la collaborazione e la sinergia tra i reparti. I pericoli? La Svizzera punterà a compattarsi davanti alla propria area. I pericoli possono venire dal loro contropiede e dai calci da fermo: sono bravi di testa e hanno fisicità. Fondamentale, quindi, quando si attacca, non farsi trovare scoperti”.