Italia-Repubblica Ceca 4-0: poker azzurro dal sapore Europeo
Un’Italia in formato Europeo archivia in scioltezza l’ultimo test prima del torneo continentale che inizierà esattamente la prossima settimana. Gli Azzurri di Mancini superano con un netto 4-0 la Repubblica Ceca con due gol per tempo segnati da Immobile, Barella, Insigne e Berardi. Un’ottima prova per l’Italia che centra la sua ottava vittoria consecutiva ed il suo ventisettesimo risultato utile consecutivo. Italia-Repubblica Ceca 4-0, un buon auspicio in vista dell’Europeo.
Il primo tempo
L’Italia di Mancini parte con un classico 4-3-3: Donnarumma in porta con la coppia juventina formata da Chiellini e Bonucci davanti a lui, i terzini sono invece Florenzi e Spinazzola. A centrocampo trio qualità e quantità: Locatelli-Jorginho-Barella. Gli esterni offensivi sono Insigne e Berardi che rientrano sul loro piede preferito per servire Immobile unica punta o per provare il tiro in porta. Per la Repubblica Ceca 4-2-3-1 con gli “italiani” Barak e Jankto dietro l’unica punta Krmencik. Parte invece dalla panchina Patrick Schick.
Nei primi venti minuti la Repubblica Ceca mostra una buona trama di gioco e la partita è equilibrata, anche se senza occasioni da gol. I cechi ci provano, ma gli unici brividi per gli Azzurri arrivano per due infortuni: prima Chellini che perde sangue dal naso, ma poi rientra senza problemi, e poi soprattutto Bonucci a cui ginocchio e caviglia si girano pericolosamente in un contrasto con Krmencik. Per fortuna anche per Bonucci nulla di grave dopo qualche minuto di paura. Al rientro dell’ex Bari, l’Italia trova il gol del vantaggio: Insigne cerca il cross per l’inserimento di Barella, la palla viene intercettata ma finisce sui piedi di Immobile a pochi passi dalla porta. L’attaccante della Lazio si porta la palla sul destro ed il suo tiro, deviato, batte Pavlenka. Italia-Repubblica Ceca 1-0.
Da quel momento in poi, gli Azzurri trovano coraggio e la Repubblica Ceca esce dalla gara. È l’Italia a prendere il pallino del gioco ed al 42’ Nicolò Barella trova il raddoppio. Il centrocampista dell’Inter si porta al limite dell’area ed il suo tiro, non irresistibile, viene trasformato in una traiettoria imprendibile da una deviazione di un difensore ceco: l’Italia chiude così il primo tempo sul 2-0.
Il secondo tempo
La ripresa inizia come era finito il primo tempo: l’Italia è padrona del gioco ed a nulla servono gli ingressi di Soucek e Schick nella Repubblica Ceca. Al 64′ Mancini inserisce Cristante, Emerson e Acerbi per Jorginho, Spinazzola e Chiellini. Due minuti dopo arriva il terzo gol dell’Italia: Immobile serve Lorenzo Insigne in profondità, il capitano del Napoli piazza la palla nell’angolino e batte Pavlenka per il 3-0. Passano sette minuti e lo stesso Insigne si traveste da assistman per Berardi che trova la via del gol per il 4-0 azzurro. I minuti finali, poi, servono solo per gli ingressi di Chiesa, Raspadori (esordio nazionale) e Toloi. L’Italia batte la Repubblica Ceca 4-0.