Dopo la pessima prestazione contro l’Argentina, questa sera, l’Italia di Roberto Mancini se la vedrà contro la Germania nel match d’esordio della Nations League. A circa cinque ore dal match – che si disputerà allo stadio Dall’Ara – il Commissario tecnico della Nazionale ha parlato ai microfoni di Rai Sport. Ecco quanto dichiarato e riportato dall’agenzia Ansa.
Sul match di stasera e la formazione
“Stasera l’Italia deve fare la sua partita, cercare di mettere in difficoltà la Germania, non sarà così semplice noi dobbiamo fare il nostro gioco e ripartire bene. Giocano Donnarumma, Florenzi, Acerbi, Bastoni, Biraghi; Frattesi, Cristante, Tonali; Politano, Scamacca, Pellegrini. Frattesi? E’ diverso tempo che gioca in campionato, è già stato con noi è un centrocampista completo, che deve crescere, deve fare esperienza internazionale però è un giocatore con caratteristiche importanti, duttile”.
Stasera raggiunge il traguardo delle 50 panchine con l’Italia
“Poteva essere un po’ meglio. 50 presenze da ct sono tante, fa piacere e vanno festeggiate un po’. Bologna nel destino? Ci portò fortuna con la Nations League di tre anni fa. speriamo ne porti anche in questo caso. Stasera sarà una partita un po’ diversa. Ci vuole un po’ di tempo, non qualche mese poi il calcio è particolare, succedono cose strane ma ci vuole pazienza e rischiare di perdere qualche partita”.
Su Zaccagni e Lazzari che hanno lasciato il ritiro
“Devo accettare quello che mi dicono. La Nazionale per i più giovani deve essere un punto di arrivo. Deluso? No, sono cose capitano, dobbiamo accettare quello che i ragazzi ci dicono”.
Sulla mancata qualificazione ai Mondiali
“Il calcio è questo, non meritavamo di andar fuori e siamo andati fuori, dobbiamo accettarlo, Lo sport è questo. Siamo tutti un po’ delusi ma dobbiamo pensare al futuro ma ce la metteremo tutta. Io ho sempre fiducia nei giovani”