Italia, Mancini: “Dal 2023 voglio il riscatto dai miei ragazzi”
Roberto Mancini, CT dell’Italia, ha fatto il punto della situazione in vista del 2023: l’obiettivo sarà riscattare la delusione della mancata qualificazione al Mondiale in Qatar. Di seguito le sue dichiarazioni dal palco del Salone d’Onore del CONI nel giorno della tavola rotonda con Gianmarco Pozzecco (Ct Nazionale Pallacanestro), Ferdinando De Giorgi (Ct Nazionale Pallavolo) e Alessandro Campagna (Ct Nazionale Pallanuoto).
Italia, le dichiarazioni di Roberto Mancini
“Credo che gli atleti quando arrivano a un certo livello sono preparati a gestire certe situazioni. Da piccoli lasciano casa e iniziano a risolvere problemi, sono già “vaccinati”. Si sono trovati pronti. Non è stato tutto così semplice, abbiamo avuto difficoltà come a fare la formazione a due giorni dalla gara e poi c’erano un paio di positivi”.
Cambio generazionale? “Nel calcio è più difficile rispetto alla pallavolo, al basket o alla pallanuoto. In Italia dobbiamo cambiare la nostra mentalità e pensare che i ragazzi di 18-19 anni possano giocare a massimi livelli. Bisogna dargli fiducia. Bisogna dare loro la possibilità di fare errori e di essere chiamati dalle nazionali. L’U21, ad esempio, arriva a fine biennio che hanno giocatori di 23 anni e alcuni di loro non giovano in prima squadra, per noi così è faticoso cercare i talenti”.
Poi rivolgendosi al ct De Giorgi della pallavolo aggiunge: “Quando ha messo dentro tutti i ragazzi e ha vinto l’europeo sono rimasto estasiato. Avessimo noi la possibilità di fare questo…Va cambiata la mentalità alla base. Poi devono darci la possibilità di avere i calciatori per più tempo”.
Quanto conta lo staff? “Lo staff è fondamentale. Non si può far tutto da soli, delego abbastanza. Sono democratico. Lo staff è fatto di persone che oltre a lavorare hanno la possibilità di parlare con i giocatori e ricevere feedback che non condividono con il mister. E questo può essere utile. Le riunioni che facciamo prima dei match sono importanti. Noi stiamo poco con i giocatori durante l’anno., ma se non c’è un buon rapporto diventa difficile. La nostra atmosfera ad esempio è sempre stata straordinaria all’Europeo dove non eravamo la squadra migliore. Ma abbiamo avuto un livello incredibile anche grazie a uno staff bravissimo”.
Mancini parla degli obiettivi della Nazionale
Obiettivi 2023? “Noi dobbiamo cercare di riscattarci. Sarà un anno importante con le finali della Nations League e le partite di qualificazione al prossimo campionato d’Europa, dobbiamo fare meno errori possibili”.