Italia, Mancini: “Cambierò molto ma non tutto. Donnarumma il migliore”
Il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Ungheria, valido per la seconda giornata della Nations League 2022/2023. La partita è in programma domani sera alle 20:45 al Dino Manuzzi di Cesena. Di seguito le parole del CT riportate da TMW.
Italia, Mancini: “I moduli non sono tutto. Si può vincere in tanti modi diversi. Scamacca può diventare un grande centravanti”
“La formazione non ve la dico adesso no Magari domani...”
“Faremo ovviamente molti cambi. Non stravolgerò tutta la formazione, ma tane novità ci saranno“.
“Locatelli può essere adattato a regista, ma al momento Cristante e Salvatore Esposito sono gli unici a poter giocare da play davanti alla difesa“.
“Nel calcio si può vincere in molti modi, non c’è una ricetta migliore di altre. Si può vincere con tutti i moduli. Con la Germania negli primi venti minuti siamo andati in difficltà perché loro sono forti. Ma è stata una partita equlibrata. Avevamo molti giocatori nuovi e ci vuole un po’ per gli automatismi“.
“Donnarumma per me è il miglior portiere d’Europa. Il portiere è un ruolo dove quando c’è alternanza, si soffre maggiormente. Ha questo problema a un dito della mano sinistra. Valuteremo domani mattina. Se lui ci dice che è pronto per giocare, allora giocherà. In gruppo ci sono diversi giocatori che sono restati con noi“.
“Scamacca ha tutto per diventare un grande attaccante. Velocità, potenza e tecnica. Può migliorare nel colpo di testa anche se è molto alto. Nell’annata passata è stato titolare in A per la prima volta, gli serve tempo per arrivare ad altissimi livelli“.
“Gnonto è un ragazzo di 18 anni e non gli va messa addosso troppa pressione. Ha bisogno di crescere in tranquillità. Per l’età che ha, sa giocare a pallone come pochi altri ed ha grande velocità. Se cresce con pazienza, può mostrare a tutti qualità importanti. Wilfried è molto intelligente, per me è una seconda punta ma è adattabile anche come ala“.
“Marco Rossi (CT dell’Ungheria ndt) è stato un mio compagno di squadra. Credo di averlo portato io alla Samp. Un uomo per bene ed è un ottimo allenatore, grazie al suo lavoro l’Ungheria è cresciuta molto e sta facendo grandi cose. Hanno battuto l’Inghilterra con merito e agli Europei hanno pareggiato con Francia e Germania. Sono una squadra difficile, fisica e con qualità soprattutto in avanti“.
“Non sarà facile superarli. Cerchereremo di fare il nostro meglio per scardinare la loro difesa ma hanno centrali molto forti e comunque giocano un ottimo calcio. Non sarà una partita semplice, anche perché gare facili non ce ne sono“.
“Domani forse esordirà qualche altro giovane. Non è un problema buttare dentro un giovane e metterli alla prova in gare importanti“.