Italia, Mancini: “Abbiamo attaccato tanto, ma siamo stati imprecisi”
Dopo il triplice fischio i tifosi si sono alzati in piedi ad applaudire gli azzurri, nonostante il pareggio. Un bel gesto, che funge un po’ da maschera per coprire i volti rammaricati. Abbiamo tenuto in mano il volante della gara finché ne avevamo. Il contropiede è stato un bel colpo dei bulgari che ci ha disorientati. Sottoporta ci è mancato qualcosa, benché la palla si muovesse in maniera egregia. Come nel 1982 e nel 2006, dopo un fantastico trionfo l’Italia manca la vittoria alla prima partita. Vediamo allora quali sono le dichiarazioni di Mancini.
“C’è mancato la precisione in zona gol. Abbiamo attaccato l’area tante volte, ma siamo stati un po’ imprecisi: sono quelle partite che se giochi anche per mezz’ora in più la palla non entra. Loro hanno difeso bene, noi abbiamo dato il massimo. Hanno fatto un contropiede: questo è il calcio“.
“Chiesa sta facendo molto bene ma può sempre fare di più. C’è stato solo quell’infortunio, Florenzi è scivolato e abbiamo preso il contropiede. È stata l’unica azione che abbiamo concesso e abbiamo pareggio. La squadra ha continuato ad attaccare, ha proseguito nella ricerca del gol. Se giochiamo come nel secondo tempo credo si possa vincere in Svizzera”.
“Per la sfida di domenica bisognerà vedere come stanno fisicamente i giocatori. Quando una squadra attacca può mettere in conto di subire qualcosa, ma il gol subìto oggi è davvero una casualità. Va bene, saremo più concentrati e cattivi a Basilea”.
“Sarà una gara diversa, anche perché la Svizzera è una squadra che gioca e ti mette in difficoltà, ma ti lascia giocare. Dovremo fare una grande partita e la faremo. Oggi dopo il primo gol dovevamo chiudere la partita, bisognerà scendere in campo con l’atteggiamento del secondo tempo. Bisogna essere più precisi, solo questo, ma sinceramente i ragazzi hanno fatto bene quello che dovevano fare”.
“Sono dispiaciuto perché siamo venuti qui, la prima partita dopo l’Europeo e ci tieni a vincerla. Però, non posso dire nulla sulla prestazione, solo essere più precisi sottoporta. Non ho nulla da rimproverare alla squadra”.