Italia-Malta, le ultimissime di formazione: tridente inedito

Domani sera alle 20:45 al San Nicola di Bari l’Italia sarà impegnata contro Malta nel match valido per le qualificazioni al prossimo europeo. Pochi dubbi per Spalletti, sempre più deciso a lanciare un attacco inedito con Berardi, Raspadori e Kean. 

Una partita importantissima quella di domani per l’Italia contro Malta, con gli Azzurri che devono centrare la vittoria per continuare il loro percorso verso EURO 2024 e non evitare sorprese. Un match che arriva in un momento delicato a causa delle vicissitudini extra campo legate all’inchiesta sul calcio scommesse che ha coinvolto i calciatori Tonali e Zaniolo, ma che la Nazionale non può sbagliare.

Italia, Spalletti verso Malta: un Nazionale “interista” in difesa, duello a centrocampo e un attacco mai visto

Il CT Luciano Spalletti sembra propenso a qualche interessante sorpresa per la partita contro Malta, schierando un 11 modificato sia per scelte che per assenze forzate. L’Italia sarà in campo col solito 4-3-3 con Donnarumma in porta, difesa con la sorpresa Darmian favorito su Di Lorenzo a destra, Mancini e Bastoni come coppia centrale e Dimarco a sinistra.

A centrocampo Locatelli confermato in cabina di regia, mentre potrebbe avere una chance Giacomo Bonaventura. Ballotaggio tutto nerazzurro per il terzo slot della mediana, con Barella favorito su Frattesi.

Capitolo attacco: tra assenze per infortunio e indisponibilità per cause terze, Spalletti si trova per forza di cose a costruire un attacco inedito, con tre elementi che mai hanno giocato assieme.

Giacomo Raspadori va verso la conferma del suo ruolo come attaccante centrale, dopo la buona prova nell’ultima sfida degli Azzurri contro l’Ucraina dello scorso settembre. Ai suoi lati Berardi come ala destra e Moise Kean, con l’attaccante della Juventus che giocherà sull’out sinistro del reparto offensivo.

La probabile formazione

ITALIA (4-3-3): Donnarumma, Darmian, Bastoni, Mancini, Dimarco, Barella, Locatelli, Bonaventura, Berardi, Raspadori, Kean.