Subito archiviata l’importantissima vittoria per 5-2 contro la Macedonia del Nord, l’Italia si prepara alla fondamentale e decisiva partita in programma lunedì sera contro l’Ucraina. Agli Azzurri basterà non perdere per staccare il pass che vale EURO 2024. Spalletti verso la conferma quasi totale dell’11 visto ieri sera all’Olimpico.
Una vittoria necessaria, voluta e meritata seppur con qualche rischio. Il 5-2 rifilato dall’Italia alla Macedonia del Nord ha un’importanza capitale. Per prima cosa permette alla Nazionale di Spalletti di arrivare alla decisiva partita di lunedì 20 contro l’Ucraina a Leverkusen con due risultati su tre a disposizione. E come secondo elemento un successo rotondo aiuta il morale e l’autostima di tutto il gruppo.
La partita di ieri ha visto un netto dominio del gioco da parte dell’Italia, che ha subito messo sotto gli avversari soprattutto nel primo tempo, chiuso sul 3-0.
E il momento di follia rappresentato da quei 20 minuti di calo mentale che hanno portato la Macedonia del Nord a ridurre le distanza fino al 3-2 è stato recuperato con senno e lucidità e senza compromettere le cose, con Raspadori prima ed El Shaarawy poi che hanno chiuso ogni discorso.
La partita di ieri è già il passato e il futuro è quanto mai vicino e fondamentale. Lunedì sera alla Bay Arena di Leverkusen ci giochiamo tutto contro l’Ucraina. Come è noto all’Italia basta non perdere per qualificarsi direttamente al prossimo Europeo, mentre la squadra di Serhij Rebrov deve solo vincere.
Guai però a sottovalutare l’Ucraina o sentirsi al sicuro del doppio risultato utile. Ci sarà da lottare e il CT Luciano Spalletti lo sa fin troppo bene ed è per questo che non stravolgerà la squadra vista venerdi e vittoriosa contro i nord macedoni.
Secondo quanto riportato da Sky Sport, l’Italia dovrebbe confermare per 9/11 la formazione vista all’Olimpico con soli due cambi. Solito 4-3-3 con Donnarumma in porta, difesa con Di Lorenzo (di rientro dalla squalifica) al posto di Darmian, assieme ai confermati Gatti, Acerbi e Dimarco. A centrocampo inamovibili Jorginho e Barella, Frattesi è in vantaggio su Bonaventura. In attacco sarà ancora tridente con Berardi e Chiesa a supporto di Raspadori, ancora favorito su Scamacca.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma, Di Lorenzo, Acerbi, Gatti, Dimarco, Barella, Jorginho, Frattesi, Chiesa, Raspadori, Berardi.