Italia, le ultime di formazione: le prove anti Macedonia di Spalletti
L’Italia si prepara alle sfide con Macedonia e Ucraina che decideranno il destino della squadra di Spalletti per quanto riguarda la qualificazione agli Europei del 2024.
Due partite di fondamentale importanza per l’Italia. Venerdì contro la Macedonia del Nord e lunedì contro l’Ucraina. In questi 180 minuti serviranno almeno 4 punti per qualificarsi a Euro 2024 senza dover passare per i playoff, che visti i due precedenti contro la Svezia nel 2017 e proprio contro i macedoni nel 2022 sarebbe bene evitare.
Luciano Spalletti è attualmente terzo a tre punti dagli ucraini ma con una gara in meno. Già venerdì all’Olimpico gli azzurri possono con una vittoria portarsi avanti raggiungendo la squadra di Rebrov prima dello scontro diretto alla BayArena di Leverkusen. Non sono ammessi errori e il CT ragiona sulla formazione da schierare.
Italia, le ultime di formazione: contro la Macedonia l’undici migliore
A Coverciano l’Italia ha effettuato un allenamento congiunto con l’Under 18 della Fiorentina, dove Spalletti ha provato alcune soluzioni. Andrea Cambiaso ha recuperato dal problema alla caviglia e ha giocato come terzino sinistro in una difesa completata da Lazzari, Gatti e Buongiorno davanti a Donnarumma. A centrocampo Jorginho in cabina di regia, con Colpani e Frattesi ai suoi lati. In attacco invece tridente con Scamacca riferimento centrale e con Berardi e Chiesa esterni.
Contro la Macedonia però Spalletti non giocherà così, perché sono scontate le presenze di Bastoni e Di Lorenzo, così come è probabile che Acerbi possa partire dall’inizio. In mezzo al campo ci sarà Barella, con Cristante da valutare – seduta in piscina per lui. In avanti il tridente di partenza dovrebbe essere quello, anche se Raspadori ed El Shaarawy scalpitano.