Italia, le parole di Frattesi: “All’Europeo non eravamo tranquilli”

Dopo il pareggio per 2-2 ottenuto giovedì sera contro il Belgio, la Nazionale torna in campo lunedì contro Israele nel match valido per la quarta giornata di Nations League e in programma al Bluenergy Stadium di Udine. Ad introdurre la partita e non solo il centrocampista dell’Inter e dell’Italia Davide Frattesi.

Tra il rammarico di aver sprecato un doppio vantaggio e la grande prova di carattere per aver saputo reggere in inferiorità numerica per un intero tempo di gioco. Queste le sensazioni che l’Italia si è portata via dopo il 2-2 contro il Belgio, con gli Azzurri che vogliono subito tornare ai 3 punti lunedì sera contro Israele con l’obiettivo di mantenere la vetta del Gruppo B – Lega A di Nations League.

Italia, Frattesi tra il flop di EURO 2024 e il futuro della Nazionale: “All’Europo mancava serenità e gioia. Il Mondiale? Non possiamo fallire ancora”

Una partita importante per gli uomini di Luciano Spalletti, che in caso di successo salirebbero a quota 10 nel gruppo e farebbero un netto passo avanti verso la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta del torneo. In conferenza stampa per parlare dell’imminente sfida con Israele, la mezzala della Nazionale Davide Frattesi.

“All’Europeo ci è mancato il divertimento in campo che abbiamo visto col Belgio. Trascorrere del tempo in un ambiente difficile e poco sereno non ci ha aiutato nel rendere bene in campo. Elemento che invece ora c’è e si vede“.

“Avevamo troppa pressione sia all’esterno che all’interno. E alla fine ce la siamo aggiunta anche noi stessi, non è stata una bella esperienza“.

“Nella storia ci sono state Nazionali più forti di questa, ma noi dobbiamo fare la differenza con lo spirito. Altre squadre avevano più talento, ma noi abbiamo battuto la Francia a Perigi e fatto un primo tempo grandioso col Belgio. Questo vuol dire che la strada è quella giusta“.

“Domani è importantissima. Dobbiamo continuare a essere primi nel girone sperando che Francia e Belgio possano pareggiare. I tre punti ci permetterebbero di fare dei ragionamenti che a inizio torneo non pensavamo nemmeno di fare. Israele è una buona squadra con qualità, e dovremo essere bravi a tenere il risultato”. 

“Sinceramente non penso che io possa fare la seconda punta. L’ho provato quando abbiamo fatto il 3-5-1-1 all’Europeo, ma non credo che esalti troppo le mie caratteristiche“.

“Il Mondiale non deve essere una ossessione per noi, ma non possiamo mancarlo per un’altra volta. Questa Nations League la stiamo prendendo seriamente perché sappiamo che influisce sui sorteggi delle qualificazioni. Arrivare primi ci permetterebbe di avere almeno sulla carta, un girone più facile. Sappiamo che non possiamo sbagliare ancora, non c’è altro da dire“.

Infine una battuta sul suo impiego in nerazzurro, dove Frattesi ha finora trovato poco spazio dal primo minuto…

“Solo tre volte titolare su nove con l’Inter? Sono già partito meglio dello scorso anno…Io comprendo Mister Inzaghi e non ho mai rotto le scatole. So che il reparto di centrocampo dell’Inter è di alto livello e non è semplice. L’anno scorso sono arrivato in una squadra che aveva fatto la Finale di Champions e che poi ha vinto lo Scudetto. Non è semplice imporsi“.