Italia, Immobile: “Contento di essere tornato, vogliamo qualificarci”
L’attaccante della Nazionale Ciro Immobile ha parlato in conferenza stampa per presentare la fondamentale sfida di venerdì sera contro la Svizzera, che potrebbe valere il pass mondiale per gli Azzurri.
Queste le parole del centavanti: “Sono contento di essere tornato. Ringrazio il CT per le bellissime parole. Mi hanno fatto piacere. Le critiche quando indossi la maglia dell’Italia ci sono sempre. Con la Lazio sto facendo numeri importanti e cercando di fare il massimo anche con questa maglia“.
“Sarri mi ha dato un modo di giocare diverso. Come gioco con la Lazio, mi può aiutare anche col club. Ora cercherà di mettere tutto me stesso in queste due gare che mancano (Svizzera e Irlanda del Nord). Saranno due partite difficili, ma vogliamo raggiungere l’obiettivo“.
“Ovviamente un po’ le critiche fanno male, so che i numeri che ho alla Lazio non li ripeto in Nazionale ma è difficile il paragone. Con l’Italia giochi 7-8 partite all’anno e a volte arrivi in una condizione non buona. Vorrei fare gli stessi gol anche qui, ma anche io ho contribuito nel gruppo che ha vinto gli Europei. Comunque sono soddisfatto di quanto fatto con questa maglia“.
“Belotti ha avuto un infortunio a inizio stagione e l’ha un po’ penalizzato. Ora sta tornando ed ha anche segnato in campionato. Sono felice per lui e ci parliamo sempre. Ci diciamo che la Nazionale ha bisogno di noi e dei nostri gol“.
“Andare al Mondiale sarebbe la chiusura di un cerchio. Giocare quella competizione con la propria nazionale è il massimo per chi aspira a fare questo mestiere. Stiamo lavorando per questo, dopo la delusione del 2017 non ne vogliamo altre“.
“C’è tanta concorrenza quest’anno per la classifica marcatori. Simeone, Vlahovic, Dzeko. Vincere il titolo di capocannoniere in Italia è difficile. Con la Svizzera sarà complicata. Pressano molto, all’andata però abbiamo giocato bene. Dobbiamo solo essere più cinici“.
“Certo che voglio essere il centravanti della Nazionale in Qatar. é un sogno e un obiettivo e vanno perseguiti. Ho sempre fatto così volevo essere un calciatore, un attaccante, poi la Scarpa d’Oro, l’Europeo. é bello quando raggiungi gli obiettivi che ti prefissi. Non ho rimpianti o rimorsi per quello che ho fatto“.