Italia, il primo ostacolo è la Macedonia: punti di forza e uomini chiave
L’attesissimo sorteggio per i playoff di marzo, valevoli per l’accesso ai prossimi Mondiali in Qatar, ha emesso il suo verdetto: sarà la Macedonia del Nord l’avversaria dell’Italia nella prima sfida in programma il 24 marzo, valevole per il gruppo C dove, gli azzurri, potrebbero eventualmente incrociare in finale il temuto Portogallo che se la vedrà con la Turchia. impegnato contro. Essendo teste di serie, gli uomini di Mancini godranno del fattore campo. Ecco nel dettaglio una breve analisi sull’avversaria degli azzurri.
MACEDONIA DEL NORD (CT Blagoja Milevski)
Era certamente una delle avversare maggiormente ‘richieste’ dai tifosi azzurri. La Macedonia del Nord di Milevski, seconda del gruppo J dominato dalla Germania, è approdata ai playoff vincendo la contesa con Romania e Armenia e conquistando 18 punti. Dotata di poche individualità di rilievo, punta tutto sulla solidità e il pressing a uomo come dimostrato dalle statistiche UEFA che la collocano al quarto posto – tra le nazionali europee che hanno disputato le qualificazioni – per palloni recuperati: ben 403 come la Danimarca, 5 in più della Germania. I macedoni sono soliti disporsi con un 4-3-3 compatto dove, la più ampia fonte di fantasia, è rappresentata dal trequartista del Napoli Eljif Elmas, autore inoltre di 4 gol. Menzione d’obbligo anche per Enis Bardhi, trequartista del Levante, anch’egli con 4 gol a referto nel corso delle qualificazioni ai Mondiali in Qatar. Non da sottovalutare anche l’apporto dell’ex Palermo Aleksandar Trajkovski: 4 gol anche per lui e un assist. Insieme ad Elmas, infatti, risulta essere il giocatore maggiormente coinvolto nelle reti della Macedonia del Nord. Nazionale certamente abbordabile per l’Italia di Mancini.
Formazione tipo (4-3-3)
Dimitrievski; S. Ristovski, Musliu, Velkovski, Alioski; Elmas, Kostadinov, Bardhi; Churlinov, M. Ristovski, Trajkovski.