Italia-Estonia, per alcuni giocatori sarà molto più di un’amichevole

Italia-Estonia, per alcuni giocatori sarà molto più di un’amichevole

(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Non è sicuramente un periodo facile per nessuno, nemmeno per la nostra Nazionale. Gli uomini di Mancini si trovano a dover fare i conti con il nemico invisibile che da quasi un anno sta piegando il mondo, il Covid-19. L’Italia dovrà infatti fare a meno del suo ct, risultato positivo nei giorni scorsi, e non solo di lui.

Tanti gli assenti a causa del virus e in isolamento fiduciario, da Pellegrini della Roma a Immobile della Lazio, passando per Barella e Castrovilli. Sono dieci in totale le assenze a causa del Coronavirus.

Assenze importante in vista anche dei due match di Nations League di domenica e mercoledì contro Polonia e Bosnia.

Questa sera, contro l’Estonia, ci sarà un primo test ufficiale per risolvere i dubbi legati all’11 titolare da impiegare in Nations League.

Ma questa partita, per alcuni giocatori, sarà molto più di un’amichevole.

Questa sera alcuni azzurri cercheranno il riscatto dopo un inizio pessimo nei loro club, un trampolino di lancio per provare a ritrovare la condizione e riparare agli errori, mostrando di essere pronti per aiutare la loro squadra.

Uno di questi calciatori è sicuramente Federico Bernardeschi della Juventus.

La scorsa stagione del numero 33 è stata anonima con forse più ombre che luci e l’inizio di questa stagione non è stato di certo dei migliori, anzi, sotto certi punti si può definire un inizio campionato da incubo. Errori decisivi in negativo con Hellas Verona e Barcellona lo hanno rilegato ai margini del progetto bianconero. Questa sera, il carrarese, può avere una grande occasione per riscattarsi e mostrare a Pirlo di essere in grado di giocare nella sua Juventus. Il classe ’94, in Nazionale, ha sempre lasciato un segno positivo, dando un contributo fondamentale nelle qualificazioni a Euro 2020.

Un altro calciatore in cerca di riscatto è sicuramente Kevin Lasagna dell’Udinese che, dopo sette partite, è ancora a zero gol.

L’attaccante, dopo il lockdown, è stato insieme a Cristiano Ronaldo tra i migliori realizzatori con ben sei reti. L’inizio di questo nuovo campionato non è stato dei migliori per l’Udinese e nemmeno per Lasagna protagonista di varie prestazioni insufficienti e anonime. Questa sera avrà una grande possibilità di riscatto per mostrare a Gotti  di poter lottare e aiutare il suo club.

Anche Alessio Romagnoli è in un momento di difficoltà con il Milan e reduce da alcune prestazioni non proprio buone. Dopo l’infortunio al polpaccio infatti non ha ancora ritrovato la forma e l’impatto con il campo non è stato dei migliori, come dimostrano i due rigori causati contro Lille e Udinese. La Nazionale potrebbe essere un buon modo per riscattarsi ma le difficoltà per il capitano rossonero non sono ancora finite. Romagnoli si è infatti infortunato domenica sera nel riscaldamento contro l’Hellas Verona e, nonostante sia a Coverciano, le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno. La speranza è di recuperarlo per le due gare di Nations League.

Capitan Sirigu

Sempre questa sera nel match contro l’Estonia, troverà una maglia titolare Salvatore Sirigu, anche lui reduce da un pessimo inizio di stagione con i granata. La squadra ha infatti trovato solo cinque punti in sette gare.

Nonostante questo, sarà una grande serata per l’estremo difensore e per il suo Torino: Sirigu, molto probabilmente, indosserà la fascia da capitano, cosa che non succedeva a un calciatore granata da settant’anni.

L’ultimo calciatore del Toro a giocare con la fascia da capitano è stato infatti Riccardo Carpellese nel ’50 contro il Paraguay nel Mondiale.