Italia, Donnarumma: “Al Milan ho dato tutto, spero San Siro non sia ostile”
A due gironi dalla semifinale di Nations League tra Italia e Spagna, dal ritiro Azzurro di Appiano Gentile ha parlato in conferenza stampa il portiere della Nazionale Gianluigi Donnarumma. Ecco le sue dichiarazioni:
“Sono emozionato, Milano e il Milan sono una parte importante della mia vita. Sono emozionato, spero non ci sia nulla. Poi siamo qui in una semifinale di Nations League, una competizione a cui teniamo. Io al Milan ho dato sempre tutto, fino all’ultimo, spero davvero che non ci sia un ambiente ostile nei miei confronti. Mi dispiacerebbe anche perché è una gara importantissima, una semifinale di Nations League, quindi spero i tifosi possano aiutarci”.
“Sono a Parigi per giocare, è normale all’inizio ci possano essere un pò di problemi. Sono lì per giocare e sono sicuro che andrà tutto alla grande, non ho alcun problema per la Nazionale. Vado avanti per la mia strada, spero tutto possa andare per il meglio”.
“A livello personale c’è sempre da imparare e migliorare. Il mio obiettivo è andare sempre più in alto, c’è sempre da imparare con l’allenatore dei portieri. Ci confrontiamo ogni allenamento e cerchiamo di capire su cosa devo migliorare e su cosa posso lavorare. C’è un ottimo feeling tra di noi, cerchiamo di strutturare l’allenamento nel modo migliore. Con gli allenatori nuovi c’è un confronto diverso e questo mi fa piacere per la mia crescita”.
“Sull’Italia ci sono tante aspettative ma noi continuiamo con umiltà a lavorare, ad andare avanti. Sappiamo della nostra forza, siamo una squadra affermata e sappiamo di potercela giocare con tutti. Possiamo dire la nostra anche al Mondiale, vogliamo preparare bene tutte le partite e speriamo di dire la nostra anche al Mondiale. Ma ora c’è da pensare alla Nations League, che per noi è importantissima”.
“Mercoledì incontreremo la Spagna e ci aspettiamo di trovare la stessa squadra affrontata durante l’Europeo, cerchiamo di migliorare le situazioni dove potevamo fare meglio. Non sarà una gara semplice, all’Europeo fu difficile, c’è voluto tanto di noi stessi per avere la meglio. Anche ora servirà il 110% per batterli”.